Ma guarda un po’: la ministra Lamorgese viene a Caserta lunedì e si reca anche presso un bene confiscato. Pezza a colore dopo la vergogna della compagna di Roberto Fico?

21 Luglio 2021 - 18:34

Se saremo in conferenza stampa gliela porremo direttamente questa domanda, altrimenti gliela spediamo attraverso qualche funzionario prefettizio. Sarebbe interessante capire se quella capitata al Jambo di Trentola Ducenta sia una coincidenza da Gratta e vinci miliardario o se è stato un atto di antipaticissimo e aristocraticissimo sussiego da casta nei confronti del presidente della Camera Roberto Fico

 

 

CASERTA (g.g.) C’è sempre bisogno di tenere alta la guardia sulle questioni cruciali della sicurezza dei cittadini e più in generale, di uno stato di diritto quando questo viene aggredito da diverse forme di criminalità, partendo da quella definita comunemente, criminalità organizzata. Per cui, non è inutile la presenza del ministro degli Interni Luciana

Lamorgese che proprio nel giorno che Caserta dedica alla sua santa patrona, Sant’Anna, metterà piede nella Prefettura per coordinare i lavori del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico di questa provincia. Commenteremo e valuteremo questo evento quando verremo a conoscenza dell’ordine del giorno che, al momento, facciamo fatica ad immaginare. Il ministro risponderà alle domande dei giornalisti, la nostra gliela anticipiamo, così magari qualcuno da Caserta la avverte e si prepara.

“Ministro Lamorgese, questa visita che lei fa oggi in provincia di Caserta, dove viene per coordinare i lavori del Comitato ma anche per visitare a Sessa Aurunca un bene confiscato alla camorra, non rappresenterà mica per caso una pezza a colore per dimostrare che l’attenzione verso questo tipo di realtà, verso quei beni immobili che lo Stato ha acquisito dalla criminalità organizzata, è quello che ha ispirato la sua visita recente al Jambo di Trentola Ducenta e che, dunque, abbia rappresentato solo una coincidenza da premio miliardario Gratta e vinci il fatto che quella sua presenza andasse ad arricchire, a dare lustro alla mostra che proprio in quel giorno si inaugurava con l’organizzazione della signora Ivonne De Rosa, compagna del presidente della Camera Roberto Fico, dedicata a Diego Armando Maradona, un dio del calcio ma non certo un esempio di attenzione nella volontà di evitare la violazione delle leggi e dei codici penali?