CASERTA. EX SAINT GOBAIN. Fitto per un anno della sede dei vigili urbani: il Comune spenderà altri 234mila euro
8 Marzo 2022 - 16:56
I caschi bianchi sono ospitati dal 2oo1 nell’area della EX vetreria di Caserta. IN CALCE ALL’ARTICOLO LA DETERMINA DEL COMUNE DI CASERTA
CASERTA Con una caserma Sacchi totalmente a disposizione, il Comune paga ben 234mila euro, con contratto sottoscritto in data 31/01/2001 e registrato all’Agenzia delle Entrate di Caserta, per la locazione di un seminterrato, un piano rialzato ed un piano superiore per un totale di mq. 640 per piano più la superficie scoperta di pertinenza per mq. 3343, adibito a sede del Comando di Polizia Municipale. Questo quanto stabilito con determinazione registro unico 344 del 28 febbraio 2022 del Comune di Caserta. “Considerato che, per obbligo -contrattuale, occorre provvedere al pagamento del fitto relativo alla locazione dell’immobile de quo per l’anno 2021;
rilevata pertanto la necessità di assumere impegno di spesa per la somma disponibile sul cap. di spesa n. 976 / bil. 2022 pari a € 234.623,00; atteso che l’argomento attiene esclusivamente alla gestione e, pertanto, ricade tra le competenze definite dall’art.107 del D.lgs. del 18 agosto n. 267;Attesa la regolarità e la correttezza amministrativa dell’intervento e del procedimento; Visto lo Statuto Comunale; il TUEL D.lgs. n.267 del 18 agosto 2000; Determina in relazione ai motivi in premessa specificati, che qui si intendono riportati e trascritti e che costituiscono elemento determinante e specificativo del presente procedimento di: Assumere impegno di spesa per la somma complessiva di € 234.623,00 per il pagamento in favore della ditta ARS URBIUM SRL, con sede legale in ROMA via Valle Fontanili, 29, parte locatrice, da
effettuarsi con successivo atto di liquidazione, del fitto dell’immobile ubicato nell’area ex Saint Gobain, adibito a sede del Comando di Polizia Municipale del Comune di Caserta. Imputare la spesa complessiva di € 234.623,00 al Cap. 976 /bil. 2022. Darsi atto che con la sottoscrizione della presente determinazione si rilascia, contestualmente, l’attestazione di regolarità dell’atto e la correttezza dell’azione amministrativa posta in essere. Dichiarare che ai sensi dell’art.3 della L. n.241/90, come modificata dalla L. n.15/20005 e dal D.l.gs. n.104 del 2 luglio 2010 “Nuove nonne in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale”.
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