Il consorzio degli appalti affidati ad Ubaldo Caprio vuole quasi un milione e mezzo di euro dal COMUNE DI CASERTA. Ecco cosa è successo con quelli del dissesto

13 Maggio 2022 - 15:35

CASERTA – Potrebbe essere definita come una cifra blu quella che alla fine del dicembre 2018 è stata richiesta dal Consorzio Conpat al comune di Caserta, per il pagamento alcuni lavori eseguiti nel tratto stradale di collegamento per la stazione ferroviaria della città, finanziati attraverso i fondi europei per lo sviluppo regionale.

Il consorzio ha richiesto la somma di un milione, 479 mila e 532 euro, liquidazione ritenuta pendente rispetto all’appalto affidato dall’amministrazione al tempo guidata da Pio Del Gaudio.

Il lettore di questo giornale conoscono bene Conpat. La società è infatti il soggetto attraverso il quale la Casertana

Costruzioni di Ubaldo Caprio ha lavorato nella città di Caserta in questi anni.

E anche questi lavori di connessione stradale per la stazione di Caserta, un appalto superiore ai 13 milioni di euro, furono ufficialmente affidati al Consorzio Conpat, ma eseguiti dalla consorziata Casertana Costruzioni.

In queste ore, però, è arrivata una doccia gelata dall’Organo straordinario di liquidazione, l’istituto che si occupa di decidere se i crediti dichiarati nei confronti del comune di Caserta siano da inserire o meno nella massa passiva, condizione che poi porterà il pagamento di queste somme.

Quelli del dissesto hanno ritenuto che la quasi totalità della cifra richiesta da Conpat – 1 milione e 479 mila euro – non debba essere versata al consorzio, perché “relativa a riserve non riconosciute dal direttore dei lavori“. L’OSL ha deciso di ammettere alla massa passiva “solo” l’importo di 345 mila euro, quindi tagliando in buona parte la richiesta creditizia del consorzio.