Bollette in vetrina e luci spente: anche i commercianti casertani lanciano la protesta per il caro energia

1 Settembre 2022 - 16:19

Anche a Caserta, come in tutta Italia, sono state messe in campo iniziative simboliche di protesta per denunciare tutte le criticità che stanno vivendo il commercio e i pubblici esercizi

CASERTA – Anche a Caserta, come in tutta Italia, sono state messe in campo iniziative simboliche di protesta per denunciare tutte le criticità che stanno vivendo il commercio e i pubblici esercizi, in questo periodo, a causa del caro energia. Tra queste l’esposizione in vetrina delle bollette del gas e dell’elettricità con le differenze e i rincari rispetto allo stesso periodo del 2021, ma anche lo spegnimento delle luci e delle insegne dei locali per quindici minuti nella fascia oraria di maggiore affluenza. “L’obiettivo

è duplicespiega Giuseppe Russo, presidente di Fipe Caserta – da un lato sensibilizzare l’opinione pubblica e far capire ai clienti in che condizioni stiamo lavorando, dall’altro incalzare il Governo affinché ponga un tetto ai prezzi di luce e gas perché non è più possibile continuare così. Siamo di fronte ad una catastrofe annunciata che comporterà in primis chiusure di attività e fallimenti di imprese, ma anche una drastica riduzione dei servizi offerti ai cittadini”