I pentiti incastrano i fratelli Fontana. Barone: “Giovanni è un amico, così mi disse Zagaria”
27 Febbraio 2023 - 12:03
Le dichiarazioni del collaboratore di giustizia confutano le tesi accusatorie contro gli imprenditori di Villa Literno. Di pochi giorni fa il maxi sequestro di beni per oltre 50 milioni di euro.
VILLA LITERNO “Giovanni Fontana è un nostro amico”. Per il pentito Michele Barone queste furono le parole del boss MIchele Zagaria, riferendosi all’imprenditore di Villa Literno. Sono state proprio le dichiarazioni del collaboratore di giustizia a confutare le tesi accusatorie della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che, pochi giorni fa, ha disposto il sequestro di beni, per circa 50 milioni di euro, nei confronti di Giovanni Fontana e di suo fratello Michele (CLIKKA E LEGGI). Il pentito Michele Barone ha anche affermato di avere conosciuto Giovanni Fontana negli anni 90. “Mi fu presentato da Antonio Diana e Michele Zampella. Io “spostavo” il boss Michele Zagaria che all’epoca era latitante”.
Nel novembre scorso, Giovanni Fontana fu arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, all’esito delle indagini condotte nei confronti dell’organizzazione del noto narcotrafficante Imperiale Raffaele.