Spaccia droga nel suo minimarket, 30enne resta dietro le sbarre
3 Aprile 2024 - 18:26
Il tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di annullamento dell’ordinanza cautelare in carcere.
VAIRANO PATENORA. Era stato l’unico a finire in galera, lo scorso 29 febbraio e, purtroppo per lui, ci resterà. Il tribunale del Riesame ha, infatti, respinto la richiesta di annullamento dell’ordinanza cautelare in carcere per il 30enne Aldo Bianco, accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Bianco, 30 anni residente a Marzanello, frazione di Vairano Patenora fu fermato insieme a Antonio Gammardella, 47enne, originario di Teano ed a Hamdi Ouesladi, 22 anni, originario della Tunisia, da qualche anno residente a Pietravairano (i due furono collocati ai domiciliari). Nella stessa inchiesta risultano poi indagati a piede libero anche Orlando Vessella e Achraf Oueslati.
Per il giudice Emilio Minio, così come da lui scritto nell’ordinanza, per Aldo Bianco esistevano e, dunque, continuano ad esistere esigenze di custodia cautelare.
Il 30enne, infatti, dalle indagini avrebbe dimostrato, in considerazione del tipo di sostanza spacciata, ovvero cocaina e dei suoi precedenti, anche in materia d’armi, oltre che evasione, una “personalità allarmante“.
Bianco, infatti avrebbe usato come base dello spaccio il suo minimarket e si sarebbe occupato di vendere droga anche mentre era positivo al covid.