Scompare in una clinica romana il preside Cunti, fissati i funerali

7 Luglio 2024 - 10:02

Avrebbe compiuto 76 anni il prossimo 14 luglio.

PIEDIMONTE MATESE/BAIA E LATINA. Centinaia i messaggi di cordoglio per la scomparsa del preside Enzo Cunti.

Avrebbe compiuto 76 anni il prossimo 14 luglio. “Intraprendente e stimato nella sua attività di dirigente scolastico e di animatore infaticabile nella comunità di Baia e Latina”, scrivono in facebook. “Verrò, anch’io, Rosanna”, scriveva il prof Cunti in una poesia dedicata alla giovane figlia scomparsa prematuramente: un dolore che lo ha segnato ed accompagnato per molti anni.

Il preside Cunti è deceduto in una clinica romana, dov’era ricoverato per una brutta malattia. La notizia della sua scomparsa ha fatto ben presto il giro di tutto l’alto casertano, dov’era conosciuto non solo per avere diretto diversi istituti scolastici (tra cui il liceo Galileo Galilei di Piedimonte Matese), ma anche per la sua attività di preservazione dei valori storici, sociali e folkloristici della comunità di Baia e Latina, dove abitava, e dell’intera area matesina.

Tra i membri fondatori originari del primissimo nucleo del gruppo musicale e canoro “Vecchia Baia” che sarebbe successivamente diventato proprio il Gruppo d’Arte Folklorica “LA BASULATA”, Enzo Cunti è stato altresì tra i promotori e principali artefici di numerose altre iniziative sui generis che hanno fatto la storia di Baia e Latina, a partire dallo storico “Gruppo Teatrale Bajardo” per finire alla realizzazione delle prime straordinarie edizioni dello spettacolare Presepe Vivente di Baia e Latina (considerato all’epoca dalla stampa come “uno dei più bei Presepi Viventi d’Italia”).

Nato e cresciuto a Napoli, ma stabilitosi ben presto nel paese d’origine della propria famiglia, Enzo Il prossimo 14 luglio avrebbe compiuto 76 anni.

La salma, proveniente da Roma, giungerà oggi alle 14.00 circa presso la chiesa di San Vito in Baia e Latina dove alle ore 16.00 saranno celebrate le esequie religiose (officiate dall’amico sacerdote Don Franco Pinelli).