CLAN DEI CASALESI. La Cassazione dice no allo sconto di pena per Romoletto
8 Luglio 2024 - 09:08
Confermata la correttezza del calcolo della pena determinata dal giudice dell’esecuzione
CASAL DI PRINCIPE – La Cassazione dice no al ricorso presentato dai legali di Romolo Corvino esponente del clan dei casalisi nel tentativo di ottenere una riduzione della pena detentiva di circa due anni e mezzo. Corvino aveva presentato ricorso alla Corte d’Assise d’Appello di Napoli per rettificare il calcolo della sua pena sostenendo che vi fosse un errore di cumulo delle condanne. La richiesta era stata inizialmente rigettata nel novembre del 2023. Corvino aveva evidenziato che la data di fine pena era stata calcolata erroneamente a causa della mancata considerazione di un periodo di pena già scontato contestando la decisione. Corvino si è rivolto alla Suprema Corte che ha confermato la correttezza del calcolo della pena come determinata dal giudice dell’esecuzione confermandola al 29 maggio 2036