TUTTI I NOMI. 17 milioni di euro: il business del clan sull’immigrazione: ARRESTATO imprenditore casertano, fratello dell’ex vicesindaco

15 Luglio 2024 - 17:54

CASERTA – Sono 47 le persone arrestate nei giorni scorsi tra cui 13 in carcere, 24 ai domiciliari e 10 sottoposte a misure interdittive. Questo il bilancio della maxi operazione della Dda di Salerno. Secondo le accuse, ’organizzazione criminale locale dei Cesarano facilitava l’ottenimento del permesso di soggiorno ai migranti. Individuata la sede nella periferia nord di Castellammare di Stabia.

Tra i soggetti arrestati anche un casertano: si tratta del giovane imprenditore agricolo 38enne Marco Corrente. Originario di Francolise, è fratello dell’ex vice sindaco Emilio Corrente, numero due del sindaco Gaetano Tessitore fino alle dimissioni dello scorso aprile.

Un business redditizio, quello del clan Cesarano, il cui valore si aggira intorno ai 17 milioni di euro per circa 2500 permessi di soggiorno irregolari. Un sistema articolato, basato su aziende fittizie create apposta per “gestire” e richiedere i lavoratori tramite il click day del Viminale. Il sistema illecito prevedeva la costituzione di società ad hoc oppure l’uso fraudolento della identità digitale di imprenditori ignari, da parte di una rete composta da imprenditori, addetti ai patronati e liberi professionisti che curava a pagamento l’iter della pratica attestando finte offerte di lavoro agli immigrati. Infine un gruppo di malavitosi, alcuni già condannati per l’appartenenza al clan camorristico dei Cesarano, riciclava gli ingenti proventi dell’attività illecita.

In base all’attività investigativa è emerso che il migrante che voleva ricevere il permesso di soggiorno con questo sistema avrebbe dovuto sborsare cifre intorno ai 7 mila euro. Soldi che poi avrebbe reimpiegato il clan in “aziende lavatrici”.

In Carcere:
Gaetano Campese 53 anni, Policoro
Catello Cascone, 26 anni Castellammare di Stabia;
Ferdinando Cascone, 55 anni Vico Equense
Francesco Cavaliere, 38 anni Cassano all’Ionio;
Pasquale Chiruzzi, 43 anni Pisticci;
Giuseppe Filomeno, 57 anni Policoro;
Luca Fucile, 50 anni Pedace;
Pasquale Larocca, 56anni Policoro;
Vincenzo Rondinelli, 59 anni Calvera;
Vito Tralli, 44 anni Tricarico;
Rocco Valluzzi, 69 anni Montescaglioso;
Stefano Viceconte, 58 anni Maratea;
Decimo Viola, 56 anni Policoro.

Ai domiciliari:
Nawarz Ahmad, 28 anni Pakistan;
Ahsan Amin, 50 anni Pakistan;
Rita Apicella, 31 anni Castellammare di Stabia;
Alfonso Battipaglia, 74 anni San Valentino Torio;
Abderrahim Bensabah, 42 anni Marocco;
Gaetano Capone, 54 anni Australia;
Ciro Catania, 28 anni Castellammare di Stabia;
Vincenzo Catania, 52 anni Castellammare di Stabia;
Marco Corrente, 38 anni Francolise;
Raffaele D’Elia, 25 anni Castrovillari;
Guglielmo De Iulio, 52 anni Castellammare di Stabia;
Roberto Dibernardi, 32 anni Ruvo di puglia;
Hatrem Dridi, 42 anni Tunisia;
Antimo Filetti, 47 anni Castellammare di Stabia;
Angelo Giugliano, 43 anni Vico Equense;
Antonio Miniaci, 64 anni Trebisacce;
Nadi Moustapha, 48 anni Marocco;
Raimondo Ruggiero, 41 anni Nocera Inferiore;
Francesco Solimene, 40 anni Castellammare di Stabia;
Gennaro Solimene, 64 anni Castellammare di Stabia;
Cinzia Spinelli, 54 anni Pompei;
Teresa Vergati, 72 anni San Valentino Torio.