FESTA PER TUTTI, TRANNE CHE PER LE CASSE PUBBLICHE. Quasi un milione di euro di lavori per CASERTA VECCHIA a noto imprenditore di Villa di Briano (ovviamente) con un ribasso del 5%

31 Luglio 2024 - 12:55

Si tratta della ditta che ha già operato per l’urban center da mezzo milione di euro situato sotto al municipio, esempio plastico di inutilità della spesa pubblica

CASERTA – Da qualche ore è online la proposta di aggiudicazione dei lavori da quasi un milione di euro, 987 mila euro, per l’esattezza, finanziati da quel pozzo senza fondo di denaro e spesso divenuto strumento criminogeno in mano a dirigenti pubblici (attenzione, non è questo il caso), che risponde al nome di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, i “soldi dell’Europa” legati alla crisi economica post covid-19.

L’appalto riguarda il progetto e l’esecuzione di un progetto di miglioramento del decoro urbano, della pavimentazione dell’illuminazione pubblica di via Casa Hirta, ovvero la strada che porta verso il borgo di Caserta Vecchia.

La commissione di gara composta da Luigi Massaro, Luigi Vitelli e Raffaele Villano, questi ultimi due rispettivamente dirigente e dipendente dell’Ufficio tecnico del Comune di Caserta, ha visto arrivare prima in graduatoria la società Clg Costruzioni, con sede a Caserta.

Si tratta di un’impresa che ha già lavorato al comune capoluogo, occupandosi della costruzione dell‘urban center che si trova al piano terra del Municipio. Parliamo di quel progetto da mezzo milione di euro totalmente inutilizzato.

La società è attualmente guidata da Amalia Della Corte, figlia di Antonio Della Corte, imprenditore di Villa di Briano che si è spostato su Caserta. La stessa Clg Costruzioni, nasce proprio da una cessione di ramo d’azienda che il citato Della Corte fa nei confronti di questa ditta.

Si tratta di una società gestione familiare, visto che la quota del capitale sociale è divisa tra Ciro, Amalia e Giovanni Della Corte, persone legate parentalmente ad Antonio Della Corte.

Il ribasso presentato dalla società dei Della Corte è del 5%, quindi non esattamente una proposta imbattibile.

Per sapere le altre offerte in ballo, sempre se ci sono state, dovremmo leggere i documenti relativi ai verbali di gara, che, però, l’amministrazione comunale di Caserta non ha ancora pubblicato, azzoppando per l’ennesima volta, ma ormai diciamo sempre la stessa cosa, il concetto di trasparenza.

Del tipo, questa società ha vinto e fatevene una ragione.