Teano, lavori pubblici: la città dove per «magia» sbiadiscono le strisce pedonali

8 Agosto 2024 - 09:27

I residenti: «Rifatte da troppo poco tempo: è uno scandalo. Si dissolvono come inchiostro simpatico»

TEANO (e.z.) – Teano sembra avere un talento particolare nel distinguersi rispetto a tutte le altre città del mondo. L’ultimo esempio di questa unicità riguarda la segnaletica orizzontale, e in particolare le strisce pedonali. A pochi mesi dalla loro realizzazione (perché si tratta di mesi e non di anni) le strisce pedonali sembrano già sbiadite, come se fossero state disegnate con inchiostro simpatico. In via Italia, all’angolo con piazza Unità d’Italia, le strisce sono quasi trasparenti. Situazioni simili si possono osservare negli attraversamenti di viale Europa, all’incrocio con via Carità.

Purtroppo, al peggio non c’è mai fine: a ridosso delle strisce pedonali manca la segnaletica verticale. Senza un’adeguata segnalazione, gli automobilisti non sono avvisati per tempo e si sentono quasi autorizzati a ignorare le strisce pedonali. E chi paga il prezzo più alto di questa negligenza? I pedoni, naturalmente. Un commerciante di viale Italia, all’incrocio con piazza Unità d’Italia, ci racconta: «Non sono un esperto e non posso giudicare come siano stati fatti i lavori o se le vernici fossero di qualità. Quello che è certo è che per attraversare dobbiamo fare attenzione doppia, perché con le strisce sbiadite è come se non ci fossero».

La questione solleva diversi interrogativi: qual è il mistero dietro queste imperfezioni? È possibile che non si possano far valere diritti di garanzia per lavori pubblici di così breve durata, eseguiti con i soldi dei cittadini? La mancanza di controlli di qualità durante la realizzazione delle opere sembra evidente. Poniamo il problema delle strisce fantasma dipinte all’acqua di rosa all’assessore competente, Giuseppe Esposito, e alla nostra cara Amministrazione comunale, nonostante la consapevolezza che probabilmente non riceveremo risposta, data l’antipatia dell’argomento. Ma il silenzio non è mai un’opzione valida e civile quando la sicurezza dei cittadini è in gioco. È fondamentale, invece, che i cittadini possano contare su lavori pubblici eseguiti a regola d’arte e che le amministrazioni comunali vigilino sulla qualità delle opere, garantendo così la sicurezza e il benessere di tutti.