CONCORSI ALLA PROVINCIA. E cos’è ‘sta roba?? Giorgio Magliocca ha ormai la sua commissione “di fiducia” e se la porta dappertutto. Sono gli stessi componenti che a Pignataro…

30 Agosto 2024 - 19:37

Voci incontrollate parlano che li abbia nominati anche per scegliere il miglior ombrellone sotto il quale riposare durante le giornate al mare nella settimana di Ferragosto. Scherzi a parte, se trovate un caso simile nel resto d’Italia avete un caffè pagato

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CASERTA – Certo, su CasertaCe ne leggete tante di stranezze legate alla pubblica amministrazione di Caserta e la sua provincia, ma forse non eravamo mai arrivati alla commissione dei concorsi di fiducia di un sindaco o di un amministratore di un ente locale.

E l’amministrazione provinciale di Caserta si conferma laboratorio di queste storture.

Infatti, la commissione del concorso per assumere un nuovo dirigente amministrativo a tempo pieno e indeterminato per la provincia di Caserta del presidente Giorgio Magliocca è esattamente la stessa che il comune di Pignataro Maggiore, guidato da Giorgio Magliocca sindaco, ha nominato nel maggio di un anno fa per il concorso relativo all’assunzione di un contabile all’interno del municipio caleno.

L’unica differenza sono i “gradi”, visto che questa volta il professore dell’Università Luigi Vanvitelli, Dipartimento di Scienze Politiche. Antonio Tisci non sarà presidente, ma semplice componente, insieme al collega dell’UniSA Antonio Musio.

La “promozione” è andata, invece, a Clara Mariconda, scelta come presidente e di cui si CasertaCe avete già letto nel 2019 quando ne criticammo l’operato sui vincoli urbanistici a Santa Maria Capua Vetere, dove la dottoressa operava come commissario ad acta (LEGGI QUI), anche lei attiva al Dipartimento di Scienze Politiche della ex Jean Monnet.

Mariconda, Tisci e Musio, quindi, sono i tre uomini, i tre professionisti di fiducia di Giorgio Magliocca quando si tratta di concorsi.

E non lo diciamo a caso. Infatti, i tre a Pignataro Maggiore hanno seguito l’importante procedura che sembrava portare all’assunzione di Maria Pia De Pippo, candidata al consiglio comunale con Magliocca nel 2016.

E infatti al termine degli esami scritti, la De Pippo era davanti alla sua competitor per quel posto, Maddalena Granata. Poi uscì un articolo di CasertaCe il giorno della vigilia di Natale del 2023 e qualcosa cambiò. Ci fu la rimonta della Granata e la Di Pippo sembrò fatta fuori.

Ma non siate tristi per la nostra. Come avvenuto in maniera molto discutibile per l’amministrazione provinciale di Caserta, Giorgio Magliocca ha deciso che il fabbisogno del personale del comune di Pignataro Maggiore andava ampliato, stravolto e così, grazie alla modica della pianta organica triennale, anche la De Pippo ha coronato il sogno del “posto fisso” (LEGGI QUI).

Evidentemente, Musio, Mariconda e Tisci sono piaciuti al Magliocca nella loro gestione dei candidati, tanto è vero che salgono di livello, dovendo decidere non più il destino di un umile contabile, bensì di un dirigente della provincia, come segnala la nomina firmata dalla segreteria generale Elena Inserra.

LE DUE NOMINE PER LA TRIADE DI COMMISSARI