LE FOTO CAPUA. Una donna incinta ha rischiato grosso. Villani ha regalato 75mila euro al suo amico Antonio Fiore per le pompe di sollevamento. Guardate che disastro è successo nel sottopasso di rione Boscariello

31 Agosto 2024 - 13:20

Manco a dirlo, in questi giorni eravamo venuti in possesso di una determina con l’impegno di spesa per un contratto di 14 mesi partito già nel gennaio scorso

CAPUA (g.g.) Formuliamo un appello ufficiale al sindaco Adolfo Villani perchè, per una volta, ci permetta di parlare bene di lui e della sua mm amministrazione

13 agosto 2024. Diciamo pure che noi vogliamo dimenticare quella che è una regola aurea: le amministrazioni comunali che fanno atti a Ferragosto hanno qualcosa da nascondere e vogliono evitare il più possibile che questi vengano visionati dai cittadini. Diciamo invece che questa volta Villani ha fatto una cosa accettabile. Si tratta di un impegno di spesa che va a finanziare la concessione a un privato relativa al servizio di conduzione integrale e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di sollevamento per acque reflue.

Il Comune di Capua non è il luogo del rigore formale e sostanziale degli atti amministrativi. Tant’ è vero che si parte con un oggetto “acque reflue” e si arriva in pratica ad un altro oggetto acque reflue ed anche meteoriche ossia frutto di precipitazioni metereologiche

 Diciamo che è uno stile. Questo incarico, Villani lo da al suo vecchio amico Antonio Fiore, che a Capua è arrivato proprio quando Villani era attivo nell’amministrazione della città con cui ha mantenuto un rapporto super amichevole.

In pratica per dare un’occhiata al funzionamento delle pompe di sollevamento, senza stare li certo a fare opere di recupero strutturale delle stesse, Antonio Fiore e la sua società 75mila766,03 euro, 14 mesi dal 01/01/2024 al 28/02/2025.

27 agosto 2024: un paio di bombette d’acqua e il sottopasso di via Santa Maria la Fossa si allaga completamente. Dento rimane bloccato un camper con a bordo una donna incinta che ottiene soccorsi complicati visto che dopo averla portata in sicurezza i vigili del fuoco sono dovuti accorrere in aiuto ai colleghi impegnati proprio a San Felice nella tragica colata di fango sotto la quale sono, con ogni probabilità uccisi, una madre e suo figlio. Il mezzo rimane in panne al centro del sottopasso. Insomma un disastro.

Dunque dal 1 gennaio al 27 agosto 2024 sono trascorsi precisamente 7 mesi e 27 giorni ossia quasi 8 mesi, più del 60% del contratto sottoscritto tra Villani e Fiore. 60% significa 45mila euro già virtualmente o materialmente intascati dall’imprenditore

Le pompe di sollevamento da gestire me le acque meteoriche sono due. Quella del sottopasso di via Santa Maria La Fossa appena citato e quella di via delle Lucciole

Ed è tutto evidente, o no Villani? Che la pompa di sollevamento di via Santa Maria La Fossa non funziona e che effetto di ciò qualcuno rischia l’incolumità ogni volta che piove forte

Il sindaco dovrebbe spedire una contestazione formale a Fiore. Non lo farà. Saranno i cittadini invece a dover fronteggiare una spesa del tutto improduttiva, anzi più che improduttiva dato che generatrice di pericolo. Questi sono fatti che abitano nell’immagine fotografica del sottopasso allagato. Non ci sono scuse. Veramente Capua deve cominciare ad avere paura, e per tanti motivi su cui i lettori di CasertaCe sono più che eruditi, di chi ha spedito al Comune nutrendo l’idea velleitaria idea di essere governata.