MADDALONI. Chiusura dell’estate maddalonese con il “Gran Concerto Classico Napoletano” diretto dal Maestro Antonio Barchetta

4 Settembre 2024 - 10:13

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Per l’occasione e per celebrare i 50 anni di attività di presentazione di Luca Ugo Tramontano, voce storica dell’Associazione e “Ambasciatore della maddalonesità”, a quest’ultimo sarà riconosciuto un meritato premio alla carriera alla presenza di Autorità civili e religiose e soprattutto di quanti lo hanno coinvolto e accompagnato in questo mezzo secolo di attività artistica

MADDALONI – Il 14 settembre 2024 nel cortile della Fondazione Villaggio dei Ragazzi “Don Salvatore d’Angelo” si terrà l’evento di chiusura dell’estate maddalonese,  promossa dall’Amministrazione comunale, con il “Gran Concerto Classico Napoletano” per soli, corto e orchestra con la direzione del Maestro Antonio Barchetta. Sarà dunque l’Associazione OdV A. Barchetta a chiudere il ciclo di eventi estivi maddalonesi, ma non solo. Infatti, per l’occasione e per celebrare i 50 anni di attività di presentazione di Luca Ugo Tramontano, voce storica dell’Associazione e “Ambasciatore della maddalonesità”, a quest’ultimo sarà riconosciuto un meritato premio alla carriera alla presenza di Autorità civili e religiose e soprattutto di quanti lo hanno coinvolto e accompagnato in questo mezzo secolo di attività artistica. Taluni in presenza e altri, come il compianto Enzo Bove e Pasquale De Filippo, per il tramite di familiari.
Luca

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Ugo Tramontano, per la sua attività ha ricevuto spesso premi e riconoscimenti, non ultimo a settembre scorso riceve il “Premio Giulietta Sacco”, per i 25 anni di presentazione della Festa di San Michele e per i 49 anni di Presentatore. Non più tardi di qualche anno prima, nel 2021, ha ricevuto per la seconda volta l’assegnazione del Premio “L’Illustre Maddalonese”
Luca si può affermare che è da tutti conosciuto, indipendentemente dalle ultime due tre generazioni di maddalonesi, perché le ha vissute tutte, nelle diverse età della sua vita d’impegno sociale, politico, culturale, lavorativo etc. Anche i più piccolini, di adolescenti attuali conoscono la sua passione per la sua città Maddaloni e nel rendere quanto più preziosi nella presentazione e divulgazione gli eventi e le personalità maddalonesi. Sono elencando le persone con cui ha collaborato ne uscirebbe una “enciclopedia” della storia di Maddaloni, della sua identità e dei sui personaggi.
Da qualche anno, nel raccontare giornalisticamente le sue gesta ho deciso, com’è noto, di attribuirgli il meritato titolo di “ambasciatore della maddalonesità” che meravigliosamente adempie sia accompagnando i sodalizi di cui è sostenitore nonché colonna portante ma anche gli altri eventi, caffè, declamazioni, presentazioni etc… che gli consentono di presentare versi, opere e gesta di maddalonesi che vale la pena ricordare per le loro eccellenze. Ed è talmente attento alla promozione della maddalonesità che non solo le opere che lo vedono coinvolto (e ne sono pochi quelli che non segue anche se solo come ospite o cittadino impegnato ad amare la sua città) vengono dettagliatamente valorizzate sui social (https://www.facebook.com/lucaugo.tramontano – https://www.facebook.com/luca.tramontano.5851) tutte le iniziative tese alla valorizzazione del territorio e dei suoi cittadini, anche oriundi.
Non resta che prepararsi alla serata del 14 settembre che non ha un luogo casuale, sia per il rapporto di Luca Ugo Tramontano con Don Salvatore d’Angelo e il Villaggio sia per la presenza del Commissario Antonio Caradonna che fu l’ispiratore e il fautore dell’inizio dell’esperienza di presentatore dello stesso Luca nel lontano 1974, nel Primo Torneo di Basket San Michele. Un inizio che lo ha portato a presentare i maggiori eventi del territorio, con riprese e dirette anche con la presenza di telecamere nazionali, spettacoli con prestigiosi nomi ed ancora concorsi in diverse regioni d’Italia.