AVERSA. Ci risiamo. Che esordio Alfonso Oliva: una delibera “aumm aumm” per consentire alla famiglia del camorrista Luciano Ghirardini di far quattrini nel Parco Pozzi

8 Settembre 2024 - 13:13

Stavolta l’amministrazione comunale si è superata facendo scomparire il nome della Wonderland la quale da anni e anni occupa abusivamente la zona di Viale Olimpico nonostante un’ordinanza, mai revocata, firmata dall’allora sindaco, il compianto, Giuseppe Sagliocco

AVERSA (g g.) – Negli ultimi tre anni abbiamo scritto articoli molto importanti e anche significativamente corposi sulla relazione tra la città di Aversa, giuridicamente personificata nell’Amministrazione comunale, che la rappresenta, e la famiglia Ghitardini, titolare della cosiddetta Wonderland, una azienda, associazione o qualcosa del genere eroga servizi di divertimento, attraverso apparati di giostre.

Questa volta, scriveremo molto di meno, perché tanto l’andazzo è sempre lo stesso, anzi peggiora anno per anno Andando a recuperare i nostri archivi, leggerete che, anni fa, l’allora sindaco, il compianto è rimpianto Giuseppe Sagliocco, mise per una volta e per tutte fine all’occupazione abusiva da parte della famiglia Ghirardimi dell’area di antistante al viale Olimpico, strutturalmente, stabilmente occupata per le loro giostre, non certo usufruibili gratuitamente, 365 su 365.

Quella vicenda, come abbiamo, purtroppo invano raccontato negli ultimi anni, è sto ed è ancora oggi uno dei momenti in cui si è capito e si capisce che Aversa era ed è, ancor di più nel tempo presente, una città in cui la legge, in cui le norme avevano avuto, hanno e avranno una grandissima difficoltà ad attecchire e ad essere rispettate. Una città fuori legge, dunque? Sì, una città fuorilegge. Quell’ordinanza, i Gagliardini, se la fecero entrare da un orecchio e uscire dall’altro e abusivamente, illegalmente, nonostante quello ordinanza del sindaco Sagliocco mai revocata, hanno continuato per anni e continuano oggi ad accumulare quattrini nella zona di viale Olimpico.

Poi, puntualmente, ogni anno, ci sono le entrate straordinarie: 15 giorni in omaggio da parte delle varie amministrazioni comunali nel parco Pozzi in occasione delle feste settembrine in onore della Madonna di Casaluce. Ma almeno, negli anni scorsi, avevamo avuto una informazione sul soggetto a cui l’amministrazione comunale aveva affidato questa attività. Stavolta, si poteva pensare che il vice sindaco Alfonso Oliva, ben sapendo che noi siamo attenti a questa particolare vicenda, affrontasse, pur forzando certe sue attitudini naturali, in maniera rigorosa. Ha fatto esattamente il contrario.

Siccome lui pensa di essere una persona molto scaltra e furba, più furba di noi, ma su questo si sbaglia di grosso, ha fatto scrivere, con noi ad aspettarlo letteralmente al varco, una delibera indegna anche dell’attività dell’associazione dei mustacciuoli di Natale.

La delibera la leggete qui sotto nella sua versione integrale, un primo Saggio del metodo e del clima culturale che si respirerà negli anni a venire che trova la sua ragion d’essere in una mentalità in una modo di vivere la vita tout court, prima ancora che la vita pubblica da parte di quelli che sposano il carattere Prima di tutto e poi il progetto, chiamiamolo così del consigliere regionale Giovanni Zannini, vero comandante in capo di questa amministrazione comunale Buon per lui, era assente da questa seduta di Giunta o vivrò Comunque, dalla discussione, si fa per dire, E dal voto a questa delibera, il professore Mariano, D’Amore.

Una narrativa, quella erogata dal lato amministrativo in questione, generica e nella quale si dice che l’amministrazione comunale ha autorizzato attività di vendita di dolciumi e altro, ma anche l’installazione di giostre in parco Pozzi. Nessun cenno viene fatto ai soggetti, che questa cosa hanno chiesto, ne ha serie attività istruttorie. Nulla di nulla, come se fosse del tutto irrilevante conoscere l’identità di chi occupa spazi pubblici per far quattrini. Fatto sta che la realtà di che questi giorni ci segnala ancora una volta la presenza fisica dei Gagliardini, degli abusivi da una vita. Vedete, anche in questo articolo abbiamo deciso di ridurre ulteriormente, rispetto a quelli scritti in passato, il rilievo sul fatto che di questa famiglia Gagliardini fa parte stato parte anche quel Luciano Ghirardini, arrestato tempo fa condannato a cinque anni e 4 mesi con pena definitiva per reati di camorra.

Non c’è che dire, un ottimo un ottimo esordio quello del vicesindaco Alfonso Oliva il quale, però, ci ha tenuto, sulla camicia, sul frontespizio della struttura delle delibere di giunta, a mettere in evidenza che lui non è solamente un assessore ma anche il vice sindaco sfalsando anche la lettura e complicando quella delle corrispondenze tra assenze e presenze rispetto ai nomi dei componenti della giunta.

Tanti auguri