Arriva la scabbia tra i bambini della scuola: come evitare il contagio

15 Ottobre 2024 - 10:00

CASTEL VOLTURNO – È emerso un caso di scabbia, speriamo l’unico, nella scuola della zona di Pinetamare a Castel Volturno.

Ieri c’è stato un incontro tra i genitori degli alunni l’amministrazione, rappresentata dal sindaco Pasquale Marrandino e dall’assessore Vincenzo Gatta.

Ieri le lezioni sono finite in anticipo per permettere una disinfezione della scuola.

Il responsabile dell’insorgenza della scabbia è un acaro, il Sarcoptes Scabiei, che può anche infestare i tessuti (vestiti, indumenti, biancheria del letto). Ovviamente ha dimensioni microscopiche, non si vede a occhio nudo. Scava cunicoli appena sotto alla pelle, all’interno dei quali le femmine depositano le uova. Alla loro schiusa, 3-4 giorni dopo la deposizione, le larve risalgono sulla superficie, dove si sviluppano e da cui partono per colonizzare altre aree della pelle o infestare altre persone.

Per prevenire il contagio in casa è importante lavare i capi d’abbigliamento, ma anche la biancheria e gli asciugamani che potrebbero essere contaminati, a temperature alte (almeno 60 °C). Ciò che non può essere lavato in casa deve essere pulito a secco. Per il corpo si possono usare medicinali sotto

forma di creme o lozioni. Tra i più diffusi ci sono la permetrina in crema al 5% e il benzoato di benzile (10-30%). In genere, il medicinale deve essere applicato su tutto il corpo la sera e lasciato agire per almeno 8 ore. È consigliato ripetere il trattamento due volte, a distanza di una settimana l’uno dall’altro. Importante che non solo la persona colpita dall’infezione lo faccia, ma anche i conviventi o coloro che hanno avuto contatti stretti con lui o lei.