APPALTI & TANGENTI. Ecco i lavori “truccati” da Giorgio Magliocca per l’imprenditore Rosato di MARCIANISE. 330 mila euro per fare da sponsor e avere un “trattamento di favore” per il figlio dalla sua squadra
24 Ottobre 2024 - 13:54
Rosato avrebbe speso 40 mila euro, consegnati alla Vitulazio ASD dall’imprenditore, in un accordo che vedeva l’assunzione di un allenatore caro al presidente della provincia, visto un “trattamento di favore” (scrivono i pm) per il figlio-calciatore
CASERTA – Abbiamo un piccolo rimpianto qui, nella redazione di CasertaCe. Per una volta, infatti, non ci siamo fatti guidare dall’istinto, visto che due aggiudicazioni su tre alla Rosato Costruzioni di Cosimo Rosato, imprenditori di Marcianise, entrate nel decreto di perquisizione che questa mattina ha colpito lo stesso Rosato, il presidente della Provincia di Caserta e sindaco di Pignataro Maggiore, il dirigente provinciale Gerardo Palmieri e altri sette (TUTTI I NOMI – CLICCA QUI), è stato sulla nostra scrivania per un bel po’.
“Ne scriviamo, non ne scriviamo, eppure è ben gratificato, sia alla Provincia, sia a Pignataro. Dai, questa volta ci spostiamo su altro”. Troppi gli impegni per i giornalisti di un quotidiano come CasertaCe, piccolo, non ricco economicamente, ma pieno di idee e di spirito di sacrificio, che a volte provocano il mettere da parte alcune storie. E poi, quando escono a galla, è il tempo per rosicare, ma anche per capire che si stava seguendo la strada giusta.
Premessa fatta, veniamo agli affidamenti. La procura di Santa Maria Capua Vetere segnala tre procedure nel decreto di perquisizione, segnalano tre procedure di gara che, secondo i pm Urbano e Cozzolino, avrebbero visto Giorgio Magliocca interessarsi, essere l’istigatore del reato di corruzione, compiuto in concorso con Gerardo Palmieri, Clara Di Patria, Marcello Baldo, Luigi e Alfonso De Lucia, Alfonso Valente, Cosimo Rosato.
Due, dal valore di 87 e 113 mila euro, sono state firmate e redatte materialmente dal dirigente provinciale Palmieri e dal Rup, Di Patria, l’altra, 130 mila euro per la riqualificazione stradale, da Baldo, responsabile dell’Ufficio tecnico.
L’accordo corruttivo sarebbe avvenuto tra Alfonso Valente, cugino di Rosato e allenatore di calcio giovanile che seguiva il figlio di Giorgio Magliocca quando questi giocava al Gladiator, e lo stesso Magliocca, che per far assumere Valente e avere un trattamento di favore (scrivono i pm) per il figlio nella nuova squadra, promettevano una sponsorizzazione da parte di Cosimo Rosato alla squadra del Vitulazio dal valore di 40 mila euro, con incluso il pagamento delle spettanze allo staff della compagine gestita da Alfonso e Luigi De Lucia.
In cambio dell’aiuto ricevuto dal cugino, poi, Rosato assumeva nella sua impresa Alfonso Valente, elargendogli denaro contante, presumibilmente utile a pagare quanto promesso ai De Lucia.