TUTTI I NOMI. Telefoni segreti tra detenuti casertani: al via il processo
6 Novembre 2024 - 18:48
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Fino ad oggi, mercoledì, gli avvocati sono in sciopero, meglio dire in astensione dalle udienze, in protesta con l’ultimo pacchetto sicurezza promosso dal governo che, secondo l’Unione delle camere penali italiane introdurrebbe nuove fattispecie di reato mirate a punire condotte e offensive, come la resistenza passiva, e prevederebbe innalzamenti di pene.
Questa astensione, si esclude nel momento in cui nei processi sono imputati soggetti che sono reclusi in carcere o agli arresti domiciliari, come una sentenza della Corte Costituzionale del 2018.
E infatti ieri, martedì, c’è stata la prima udienza, quella pre-dibattimentale nei confronti dei ventitre imputati, alcuni a piede libero, altri reclusi agli arresti domiciliari o in carcere per altri reati, accusati dell’utilizzo e dell’aver fatto girare telefoni cellulari nelle carceri, tra cui anche il penitenziario di Santa Maria Capua Vetere.
Come spesso avviene, però, la prima udienza è stata puramente introduttiva, visto che è stato rimandato tutto all’inizio del 2025 a causa di notifiche presentate agli imputati e agli avvocati fuori termini o completamente omesse.
I NOMI DEGLI IMPUTATI: Emiliano Sollazzo, Agrippino Paudice, Giosuè Maione, Vincenzo Panico, Fabrizio Atturi, Antonio Bova, Giulio Ceglie, Gaetano Cornacchia, Alessandro Cristiano, Salvatore D’Anza, Giulio De Matteo, Francesco De Turris, Antonio Degli Schiavi, Pasquale Granato, Ciro Lobascio, Marius Lucani, Fabio Orvieto, Alfonso Pastore, Giovanni Rosano, Graziano Scatola, Maurizio Sessa, Pasquale Tavoletta, Mariano Tuppo