CASERTA. Incarico da 11 MILA EURO al candidato del sindaco di CURTI Antonio Raiano, sotto processo con Carlo Marino per appalti truccati

20 Novembre 2024 - 13:16

Prima di essere arrestato, Franco Biondi ha chiesto a Gennaro Iodice, già in passato consigliere comunale, di fare da direttore lavori su un progetto da 286 mila euro

CASERTA – Lo ripetiamo ogni volta, sembra una frase di circostanza, ma così non è: noi abbiamo massimo rispetto per le professionalità che citiamo nei nostri articoli. Quando, però, notiamo una coincidenza politica, allora è impossibile per il rispetto della linea editoriale di questo giornale non scriverne.

È il caso, ad esempio, di Gennaro Iodice, ex consigliere comunale di Curti, candidatosi e non eletto alle scorse elezioni comunali all’assemblea della città dell’Appia, a supporto di Antonio Raiano.

Raiano e Carlo Marino, sindaco di Caserta, si trovano imputati entrambi nel processo istruito dalla DDA di Napoli dedicato agli appalti dei rifiuti, secondo la procura, truccati a favore delle imprese dell’imprenditore di Sant’Arpino, Carlo Savoia.

Poco prima di finire agli arresti domiciliari, il rup del progetto sui lavori di piazza Chiesa, frazione di Casola, finanziato con i fondi PNRR con 286 mila euro, il dirigente del comune di Caserta, Franco Biondi ha invitato a presentare un’offerta per la direzione dei lavori e per il ruolo del coordinatore della sicurezza all’ingegnere Gennaro Iodice per un valore da 11 mila euro.

Iodice ha presentato un ribasso del 3,63%, ricevendo così l’incarico dal comune di Caserta, firmato dal dirigente Luigi Vitelli e non dal rup, ovviamente impossibilitato perché ristretto agli arresti domiciliari.

Ripetiamo, massimo rispetto per il professionista Iodice, ma non possiamo non notare come il comune di Caserta continui a gestire con attenzione ai rapporti politici gli incarichi diretti che partono dall’Ufficio Tecnico, soprattutto in un momento così delicato nella storia dell’ente capoluogo.