Cade un altro sindaco. Dario Di Matteo va a casa dopo le firme di 9 consiglieri

15 Agosto 2018 - 13:23

TEVEROLA – Mandato a casa il sindaco Di Matteo, 9 consiglieri si sono dimessi. E’ accaduto in queste ore, un colpo duro per il primo cittadino.

In queste settimane vi erano stati dei rumors sulla possibile decisione collettiva di alcuni consiglieri che stavano meditando attraverso incontri segreti, di mandare via il sindaco.

Tra smentite, misteriose carte protocollate e dichiarazioni, alla fine il dato è stato tratto. Questa è l’ennesima amministrazione fatta cadere in poco tempo, qualche settimana fa è toccato Carinaro, ora a Teverola.

Presto il Prefetto di Caserta dovrà nominare un commissario prefettizio per guidare il Comune sino alle elezioni, che si svolgeranno tra il maggio e il giugno del prossimo anno.

I consiglieri dimissionari presentatisi innanzi al notaio, sono 4 di maggioranza e 5 di opposizione.

Nello specifico la decisione è stata presa dal vicesindaco Tommaso Barbato, dal presidente del consiglio comunale Gennaro Caserta, dall’ex assessore Biagio Pezzella e dall’indipendente Angela Improta; 5 consiglieri di opposizione, quali l’ex sindaco Biagio Lusini, l’ex assessore Rino Sasso, Sara Pellegrino, Pasquale De Floris e Alessandra D’Agostino.

Una situazione che era già nell’aria, viste le spaccature interne ai due gruppi di maggioranza, e non dimentichiamo che vi è stato anche un lavoro costante e certosino sottobanco da parte di chi a Teverola ha sempre amministrato e ora vuole tornare a farlo.

Di qui a poco Di Matteo dovrebbe perdere anche il posto nel consiglio direttivo dell’Asi, dov’era entrato in quota Massimo Grimaldi. Un posto che dopo una prima fase competitiva nei confronti della presidente Pignetti, protesi politica di Stefano Graziano, l’ha visto mano mano appollaiarsi sulle posizioni governative di quel governo frutto del più volte citato patto scellerato tra Graziano, Gigi Cesaro detto “la polpetta” e Paolo Romano.

Lidia de Angelis