Caserta. Il Macrico e le opinioni cittadine che vengono censurate…quella di Francesca Brizzi, animatrice del Comitato contro il biodigestore

1 Febbraio 2025 - 17:25

Caserta (pm) – Il Macrico, vuoi per le sue vicissitudini ultraventennali e vuoi perché centrale per la città futura, è un argomento sensibilissimo per i casertani. Come dimostra il fatto che, ogni qualvolta ne scriviamo, gli articoli sono tra i più seguiti e commentati.

L’ultimo, in ordine di tempo, è di giovedì scorso ed ha riguardato il fatto che alla Regione Campania, il prossimo 6 febbraio, si terrà una ennesima riunione in vista dell’accordo di programma destinato a stravolgere l’area scampata finora al cemento (clicca qui per leggerlo). E si attende di capire se la rappresentanza del Comitato Macrico Verde sarà ammessa ai lavori o verrà esclusa come accaduto nel precedente incontro del 7 novembre dell’anno passato.

Nella circostanza, lo storico comitato cittadino rivendicava il diritto ad intervenire in quanto portatore di interessi diffusi. Gli uffici regionali, di contro, eccepirono che, trattandosi di procedura ex art. 34 del D.Lgs. 267/2000, l’incontro era riservato alle amministrazioni pubbliche interessate. Ed a nulla valse la replica che tuttavia risultavano convocati e presenti esponenti della Fondazione Casa Fratelli Tutti, ente gestore del compendio terriero, la quale è soggetto privato al pari del Comitato e non pubblico. Staremo a vedere che accadrà stavolta.

Nel nostro articolo di giovedì scorso, a cui accennato, abbiamo informato del fatto che la senatrice Camusso, commissaria del PD casertano, era stata a visitare l’area dell’ex-Macrico, accompagnata da una delegazione locale del suo partito e dalla prorietà in persona di Elpidio Pota segretario generale della Fondazione Casa Fratelli Tutti di cui dicevamo.

Tra i vari commenti che abbiamo raccolto, abbiamo deciso di pubblicare quello della casertana Francesca Brizzi, tanto per il contenuto ficcante e aperto delle sue osservazioni quanto per il merito della persona. Per coloro che non conoscessero la signora Brizzi diciamo che essa, a nostro giudizio, incarna concretamente il valore di quell’araba fenice della “cittadinanza attiva”, da molti evocata e da pochi, anzi da pochissimi praticata. Impegnata nelle questioni cittadine più spinose, è stata in particolar modo una colonna portante del comitato “Caserta grida No al biodigetore anaerobico”. Il progettato impianto di trattamento dei rifiuti organici, fortemente e pervicacemente voluto da sindaco Marino e giunta e che sarebbe dovuto nascere a ridosso della Reggia, è miseramente naufragato, con sperpero di denaro pubblico, anche per il forte e competente dissenso del comitato cittadino che vi si opponeva. Le pronunce del TAR Campania adito in causa ne hanno sancito la illegittimità valorizzando proprio le obiezioni sollevate dal sodalizio civico animato dalla Brizzi. La quale ricordiamo anche per il suo impegno per la mobilità pubblica.

Come sa chi segue CasertaCe.net, la Fondazione Casa Fratelli Tutti, per sostenere il suo progetto volto a realizzare ampie ed impattanti strutture ed allo scopo di prevenire la prevedibile contrarietà cittadina, ha scelto la via della propaganda incentrata sulle finalità sociali delle opere e facendo assegnamento su una stampa e di una informazione locale conformista  se non carezzevole.

Ma ci sono molti che pensano diversamente, come ha anche dimostrato la gremita assemblea pubblica del Comitato Macrico Verde del 2 dicembre. Ecco l’opinione di Francesca Brizzi:

“E finiamola con queste vergognose visite guidate e questi eventini, semplici specchietti per le allodole, strumenti di propaganda (della Curia) per ottenere consensi! Dobbiamo combattere senza tregua affinché a Caserta venga realizzato un vero parco verde, un F2. Non dobbiamo costruire nulla di nuovo: abbiamo già scuole, teatri, abitazioni, parcheggi. Ma tutto è abbandonato, fatiscente, lasciato al degrado. La verità è che la costruzione di nuovi edifici serve solo a fare soldi, i nostri soldi, mentre le strutture esistenti cadono a pezzi”.