Paura per la nube nera. Riunione urgente. I sindaco convocati in questi minuti dalla Prefettura. Esplodono i silos
9 Aprile 2025 - 19:30

IL VIDEO DEI VIGILI DEL FUOCO. L’azienda conta 70 operai. Non si sa ancora se ci sono feriti. Si attende un aereo per l’utilizzo di schiuma antincendio
MARCIANISE/CAIVANO – La Prefettura di Caserta sta organizzando una riunione online con i sindaci della zona, che in più Comuni hanno raccomandato sin da subito alla popolazione di tenere chiuse le finestre, uscire solo se strettamente necessario e indossare mascherine all’occorrenza.
Continuano a lavorare incessantemente i Vigili del Fuoco intervenuti con tre autobotti e con una squadra del nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), specializzata in interventi in caso di emergenze legate a sostanze pericolose.
Non è ancora dato sapere se all’interno dell’azienda, a cui sono stati apposti i sigilli lo scorso 20 gennaio, fossero presenti operai o altre persone. Solo quando i pompieri riusciranno a domare le fiamme sarà possibile verificarlo. L’operazione di spegnimento delle fiamme sta risultando molto difficile per la presenza all’interno dello stabilimento 7 silos di solvente, sostanza estremamente infiammabile, che sembrano essere scoppiati a loro volta.
Bypassava il depuratore interno e scaricava le acque inquinate da alluminio, ferro, azoto e altro materiale chimico, direttamente nel collettore fognario dell’Asi di Caivano-Pascarola, che a sua svolta sversava nei Regi Lagni.
L’azienda, che produce l’Adblue (la sostanza che viene inserita come additivo nelle macchine Gpl per renderle meno inquinanti) e detergenti per cosmesi, era dal marzo del 2024 sotto l’attenzione degli uomini della forestale che avevano già evidenziato diverse criticità nel ciclo produttivo.
I Vigili del Fuoco hanno richiesto l’arrivo di un mezzo dall’aeroporto perché le operazioni di spegnimento necessitano di molta schiuma.