LA CAMORRA TORNA AD UCCIDERE. 19enne freddato a colpi di pistola nel bar. Fidanzato con la figlia di potenti spacciatori: si cerca il video del delitto

13 Aprile 2025 - 17:58

La morte di Davide Carbisiero sarà al centro dell’indagine dei carabinieri e della DDA di Napoli. L’obiettivo è capire se i rapporti con la famiglia Milone abbia influito su questo omicidio

CESA – Come scritto nell’articolo pubblicato questa mattina in esclusiva da CasertaCe (CLICCA E LEGGI), sulla morte di Davide Carbisiero aleggia il rapporto sentimentale tra questo giovane e A. Milone, figlia di Massimiliano Milone e nipote del fratello di questi, Michele Milone.

Si tratta dei due capifamiglia che per anni hanno gestito lo spaccio di droga nella zona atellana, Cesa, Orta di Atella, Succivo, Sant’Arpino, arrivando fino a Marcianise. E forse i Milone, condannati in via definitiva, avevano cercato di restare nel mercato nello spaccio.

Non è impossibile che l’agguato sia legato ad una vendetta connessa al business della droga. Avrebbe contorni diversi l’agguato se sia stato ucciso per altri motivi Davide Carbisiero, ipotizzando che il giovane non abbia mai avuto interessi economici con la famiglia della sua fidanzata.

È quello che dovrà capire la DDA di Napoli, che ha preso in carico le indagini, dopo l’intervento questa mattina dei carabinieri della stazione di Cesa e successivamente del Nucleo investigativo di Aversa.

Al momento, sono state raccolte le testimonianze di chi aveva trovato il corpo, ma soprattutto le immagini di videosorveglianza del bar Beautifull di Cesa, in via Atellana, luogo del delitto.