Papà casertano nel tunnel della droga. Le violenze all’ex moglie e l’arresto. Ora chiede una seconda occasione: “Per i miei figli”
21 Aprile 2025 - 09:30

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Condannato per maltrattamenti, rischia di perdere la potestà genitoriale
CASERTA – Sta attraversando un percorso di disintossicazione, provando a mettersi alle spalle quello che è stato il periodo peggiore della sua vita, tracimato in ingiustificabili violenze nei confronti della moglie e la relativa condanna per le sue azioni.
Parliamo di A.P., padre casertano recentemente ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna, madre dei suoi figli, dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Ed è proprio sul rapporto con i bambini, sulla potestà genitoriale che si sta tenendo un processo al tribunale dei minori di Napoli.
Supportato dalla sua legale, l’avvocato Eva Scialdone, l’uomo ha raccontato in aula il percorso che sta seguendo per disintossicarsi definitivamente dalla droga.
A.P. ha anche spiegato che non vede l’ora di abbracciare i suoi figli, ma che non ha potuto partecipare al mantenimento in considerazione del fatto che si è trovato negli ultimi anni recluso gli arresti domiciliari, con le inevitabili difficoltà economiche che si legano a questa restrizione della libertà.
Si torna in aula in autunno, quando presumibilmente saranno lette le relazioni degli addetti dei servizi sociali.