Casa confiscata, sospeso lo sgombero: decisiva la presenza del figlio minore

Nel ricorso, l’avvocato Renato Labriola ha evidenziato la mancata valutazione dei diritti del minore da parte del Tar e dell’amministrazione

NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20

TRENTOLA DUCENTA – Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare presentata da un cittadino di Trentola Ducenta contro l’ordinanza di sgombero dell’immobile da lui occupato disposto dall’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati alla criminalità organizzata.

La Terza Sezione, con decreto monocratico, ha sospeso gli effetti della sentenza del Tar del Lazio che il 23 aprile aveva rigettato il ricorso dell’uomo. A pesare sulla decisione è stata soprattutto la presenza del figlio minore del che ha indotto i giudici a ritenere prevalenti le esigenze di tutela del nucleo familiare fino alla discussione collegiale fissata per il 29 maggio.

Nel ricorso, l’avvocato Renato Labriola ha evidenziato la mancata valutazione dei diritti del minore da parte del Tar e dell’amministrazione.