CASERTA. SANGUE NEL RIONE, il 50enne si difende: “Aggredito alle spalle da due persone”. Il giudice non gli crede e lo spedisce ai domiciliari

14 Maggio 2025 - 11:48

Tentato omicidio e lesioni aggravate le contestazioni a carico dell’arrestato

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CASERTA – Arresti domiciliari per Rocco Belardo, 50 anni, finito in manette domenica sera dopo essersi reso responsabile dell’accoltellamento di un uomo in piazza Cavour, nel rione Tescione a Caserta.

Il gip Daniela Vecchiarelli, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha convalidato l’arresto dagli agenti della Squadra Volante della Questura mentre Belardo a bordo di una Fiat Punto, in via Tazzoli , tentava di allontanarsi.

Nel corso della successiva perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto un coltello con tracce ematiche. Nel frattempo al Sant’Anna e San Sebastiano è giunta la vittima dell’aggressione, che presentava ferite al collo e al braccio. L’uomo ha riferito di essere stato aggredito senza motivo. 

L’aggressore in sede di interrogatorio di garanzia ha ammesso i fatti ma ha precisato di essere stato aggredito alle spalle da due persone armate, riuscendo a disarmarle e a ferire uno di loro. 

Una versione ritenuta inverosimile dagli inquirenti anche perché non ha trovato alcun riscontro. “L’indagato ha posto in essere condotte effettivamente lesive dell’incolumità della persona offesa, peraltro senza alcuna motivazione, rimarcando la sua negativa personalità e l’assenza di ogni autocontrollo. Solo per un caso fortuito non vi sono state conseguenze più gravi delle condotte poste in essere” scrive il gip nelle premesse del provvedimento con cui ha posto ai domiciliari Belardo. E ancora: “La condotta desta un sicuro allarme sociale e risulta necessaria una misura cautelare di carattere custodiale che limiti la libertà di movimento dei Belardo anche in relazione alle condanne già riportate”. Il gip insomma ha ritenuto continente la misura adottata disponendo il trasferimento dal carcere ai domiciliari