CASERTA. Il dirigente Giovanni Natale, cugino del sindaco e sotto processo per gli appalti truccati, messo in ferie per mesi. E tutte le deleghe vanno a Vitelli, “salvato” dall’indagine
17 Giugno 2025 - 10:26

La commissione straordinaria del comune di Caserta ha inopinatamente rinnovato il contratto art.110 Tuel a Luigi Vitelli. Una scelta che lascia al comando degli uffici un dirigente che non si trova sotto processo solo perché è decaduto il reato di abuso d’ufficio, scelta a dir poco discutibile del governo. Luigi Vitelli è stato il braccio destro di Franco Biondi. Se quest’ultimo è stato sospeso, tenersi il suo uomo sul comune è una scelta illogica dei commissari
CASERTA (l.v.r.) – Torniamo a parlare degli equilibri all’interno del comune di Caserta così come si stanno sviluppando dopo lo scioglimento per infiltrazione mafiosa dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Carlo Marino. Come si sa, ora la città è governata da una commissione straordinaria guidata dalla prefetta Antonella Scolamiero.
Proprio per la vicenda dello scioglimento e per le gravi implicazioni che ha avuto, il dirigente Franco Biondi è stato sospeso per sei mesi dal ministero degli Interni. La commissione ha confermato, a stretto giro di posta, il contratto previsto dall’articolo 110 del tuel per il dirigente Luigi Vitelli.
Una scelta a nostro avviso folle, insensata, visto che Vitelli è stato il braccio destro di Franco Biondi che lo ha voluto all’interno del comune capoluogo. Ricordiamo che Luigi Vitelli è il vicepresidente dell’Ordine degli ingegneri di Caserta, guidato da Carlo Raucci, altro professionista spesso presente tra gli incaricati da Franco Biondi. E lo stesso Biondi era stato sospeso, solo pochi mesi prima dell’assunzione di Vitelli, proprio dall’ordine degli ingegneri per la mancata trasmissione della PEC.
E scrivere che Franco biondi e Luigi Vitelli hanno lavorato a braccetto, in simbiosi, non significa lanciarsi in strane dietrologia. Negli anni in comune a Palazzo Castropignano infatti, hanno gestito, in qualità di dirigente e di responsabile del procedimento, decine di procedure da milioni di euro
Ed era stato indagato per il caso degli appalti truccati Luigi Vitelli. E si è salvato solo dopo che il Parlamento ha votato la cancellazione dal codice penale del reato di abuso d’ufficio. Resta sotto processo per il reato di concussione che sarebbe stato compiuto mentre lavorava al comune di San Tammaro.
Venendo invece a Giovanni Natale, anche lui sotto processo per l’inchiesta sugli appalti e i voti, ovvero l’indagine che poi ha portato prima la commissione d’accesso e poi allo scioglimento del comune di Caserta.
Giovanni Natale è stato in pratica allontanato da palazzo Castropignano. È stato “caldamente” pregato di mettersi in ferie e ci resterà fino al 31 dicembre 2025.
La commissione straordinaria del comune di Caserta ha quindi deciso di svuotare la carica di Natale dalle sue deleghe. E proprio a Luigi Vitelli sono state affidate quelle relative a Sport, Protezione civile, Pubblica sicurezza e Gestione del canile.
Ma anche il segretario comunale Salvatore Massi si troverà il comando di nuovi settori, con la direzione del Servizio Demografico e di Statistica. Un nuovo incarico per Massi che, ci raccontano, non sia proprio un soggetto mattiniero, anche se ultimamente lo si vede arrivare in servizio prima del solito.