REGGIA. La Maffei non la spunta con i Musei Reali di Torino e resta il problema della sua successione…
17 Luglio 2025 - 17:22

Caserta (pm) – Appena ieri riportavamo le dichiarazioni del ministro della cultura, Alessandro Giuli, sul concorso in atto per la nomina dei nuovi direttori di cinque primari musei italiani (le puoi leggere qui). E ciò facevamo per gli evidenti riflessi che esse avrebbero potuto avere sulla Reggia di Caserta, dal momento che la sua direttrice, Tiziana Maffei, ha partecipato a tale concorso aspirando alla direzione dei Musei Reali di Torino, dopo l’incarico casertano che cesserà a giugno del prossimo anno. La Maffei ha infatti sostenuto il colloquio selettivo previsto per individuare la terna dei candidati ritenuti idonei, tra i quali il ministro avrebbe dovuto scegliere a chi assegnare l’incarico.
Ecco cosa rispondeva, non più di 48 ore fa, Giuli, nel corso di una sua intervista più generale al Corriere della Sera, alla domanda del cronista “Sono imminenti le scelte per molti grandi musei. Ci saranno soltanto direttori italiani, come qualcuno sospetta?”: “Sono giunte le terne dei candidati per i più importanti musei della prima fascia. Nel pieno rispetto del valore professionale dei nomi proposti, mi ritengo insoddisfatto del lavoro della commissione. Valuterò se riaprire il bando, contestualmente allo svolgimento di quello per i musei di seconda fascia, per avere un quadro completo e un valore indiscutibile dei massimi dirigenti, nazionali o internazionali che siano”.
Come si può equivocare che quel “…mi ritengo insoddisfatto del lavoro della commissione. Valuterò se riaprire il bando…” costituisse la pietra tombale della procedura concorsuale, da rifare completamente.
E invece oggi,inaspettatamente e sorprendentemente, il dicastero della cultura dà notizia che il ministro – che nelle poche ore trascorse dalla sua valutazione più che tranciante deve evidentemente essersi ricreduto – ha all’opposto designato i nuovi direttori.
Per notizia e per quello che più ci riguarda, ai musei torinesi è stata designata Paola D’Agostino (in
Ma, come abbiamo detto, non ci interessano le motivazioni e gli intuibili giochi di potere dietro un episodio così contradditorio, per cui un ministro della Repubblica si smentisce dopo poche ore dicendo bianco quello che aveva appena detto nero.
Qui ci preme solo evidenziare che, per come si stanno mettendo le cose, si fa molto concreto il rischio prospettato dal comitato cittadino Gruppo 31 agosto che non si riuscirà ad avvicendare tempestivamente la direttrice Maffei alla scadenza ufficiale del suo incarico alla Reggia a giugno del prossimo anno.
Come abbiamo riferito, tale comitato cittadino ha presentato al ministro Giuli una petizione che – raccolte in brevissimo tempo oltre mille adesioni, un numero notevole per una città neghittosa – mette in guardia dall’eventualità di un interim e di una proroga che necessariamente si prospetterebbero in tal caso. Soluzioni precarie che non assicurerebbero l’indispensabile continuità ed unità dell’azione dirigenziale necessaria per il museo casertano, che sconta ancora molti e gravi problemi. A cominciare dall’alimentazione idrica della via dell’acqua, che per incuria e sostanziale disinteresse è stata ridotta incredibilmente a secco, quando dovrebbe rappresentare una delle meraviglie del complesso architettonico. Mentre, per dire, si è trovato il tempo per ospitare una sfilata di moda che ha impegnato gli uffici della Reggia per mesi, a detta della stessa dirigenza museale.
Attendiamo, soprattutto con riguardo al museo vanvitelliano, il prossimo atto di questa commedia, che mette in scena la solita amministrazione pubblica incapace di provvedere a se stessa anche nelle cose più ordinarie e programmabili come l’assegnazione degli incarichi nei tempi debiti. Ma si capisce bene che, in queste cose, l’azione degli interessi spuri degli apparati può fare anche di peggio.
UNA SCHEDA BIOGRAFICA DELLA NEO-DIRETTRICE DEI MUSEI REALI DI TORINO

UNA GRAFICA DELLA PETIZIONE DEL GRUPPO 31 AGOSTO AL MINISTRO DELLA CULTURA PER L’URGENTE E TEMPESTIVO AVVIO DELLA LUNGA PROCEDURA DI NOMINA DEL NUOVO DIRETTORE DELLA REGGIA IN SOSTITUZIONE DELL’ARCHITETTO MAFFEI IL CUI INCARICO SCADRA’ A GIUGNO DEL PROSSIMO ANNO. LA PETIZIONE HA AVUTO UNA PARTICOLARE DIFFUSIONE ATTRAVERSO IL SITO FACEBOOK “REGGIANDO…E DINTORNI REALI” CHE CONTA OLTRE 8000 FOLLOWERS
