PANINO TOSSICO. Muore un turista in Calabria, condizioni critiche per una 18enne casertana
8 Agosto 2025 - 15:17

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SAN FELICE A CANCELLO – Una giovane originaria di San Felice a Cancello è ricoverata in condizioni critiche presso l’ospedale di Lagonegro, a causa di una grave intossicazione da botulino che ha colpito dieci persone e causato già una vittima. La ragazza, diciottenne, si trovava in vacanza in Calabria con il fidanzato quando si è consumata la tragedia.
Secondo quanto ricostruito, i due giovani avrebbero mangiato un panino con salsiccia e cime di rapa, acquistato presso un food truck a Diamante, durante una tranquilla serata estiva. Poco dopo la cena, entrambi hanno iniziato a manifestare sintomi tipici dell’intossicazione da Clostridium botulinum: vista offuscata, vomito e debolezza muscolare.
Trasportati d’urgenza in terapia intensiva, le condizioni della giovane sono apparse da subito molto gravi. I medici dell’ospedale di Lagonegro hanno somministrato tempestivamente il siero antitossina, ma il quadro clinico resta serio e monitorato costantemente. La famiglia, informata dell’accaduto, ha raggiunto l’ospedale dalla Campania per assistere la ragazza.
L’episodio si inserisce in un più ampio focolaio di intossicazione alimentare che ha già causato il decesso di Luigi Di Sarno, 52 anni, originario di Napoli. In totale, dieci persone risultano coinvolte, nove delle quali sono ancora sotto osservazione tra gli ospedali di Cosenza e Lagonegro.
Le autorità sanitarie, intanto, hanno disposto il sequestro del food truck da cui sarebbe partita l’intossicazione.