VIDEO. Sfila in bikini e tacchi alti per vincere una fascia da miss: è di TEVEROLA la 13enne di cui parla tutta Italia, che ora rompe il silenzio

15 Agosto 2025 - 16:30

Suo cugino, che gestisce il profilo Instagram della 13enne, ha rilasciato una dichiarazione dopo che…

CASERTA – Una ragazzina di soli 13 anni, originaria di Teverola, è salita sul palco della selezione regionale Campania di Miss Italia Mascotte: “Ho 13 anni, sono una ragazza molto determinata e piena di sogni, vorrei fare la modella e già da oggi i social mi danno una spinta in più per credere a me stessa” ha dichiarato con voce infantile, in un video che ha fatto il giro dei social, accumulando più di tre milioni di visualizzazioni.

Il polverone è scoppiato subito, alimentato dalla riflessione pungente di Selvaggia Lucarelli nella sua newsletter Vale Tutto: la foto e il video di una tredicenne truccata, in costume e tacchi, hanno innescato un acceso dibattito sulla sessualizzazione precoce delle minorenni sui social, con commenti spesso inappropriati e allarmanti.

La partecipazione è avvenuta nonostante le regole chiaramente stabiliscano che la categoria “Mascotte” sia riservata esclusivamente a ragazze di 17 anni, con possibilità di partecipare a Miss Italia solo al compimento del 18° anno.

La patron del concorso, Patrizia Mirigliani, ha reagito con fermezza, annunciando la revoca immediata dell’incarico di esclusivista regionale della Campania ad Antonio Contaldo, ritenuto responsabile dell’episodio. “È incredibile l’errore compiuto dal nostro collaboratore. Ho elevato l’età delle Miss a 18 anni proprio per evitare la presenza di minorenni… un fatto assolutamente inammissibile sotto il profilo morale” ha dichiarato, definendo l’accaduto una grave violazione del regolamento.

Dal canto suo, Antonio Contaldo – intervistato da Lucarelli – ha affermato che “la ragazzina voleva giocare e l’abbiamo fatta giocare”. Una giustificazione che ha sollevato ulteriori critiche, perlopiù ritenuta superficiale e inadeguata rispetto alla delicatezza della vicenda.

Sotto attacco anche i genitori della tredicenne, che hanno difeso con forza la sua partecipazione, accusando chi critica di “gelosia”. Poche ore fa la giovane ha rotto il silenzio: sul profilo Instagram della ragazza è apparso un post firmato dal cugino – che gestisce il profilo con il consenso familiare:

“Sono io, SUO CUGINO, a scrivere questo post. Gestisco questo profilo con il suo consenso e il supporto della sua famiglia, e oggi sento il bisogno di fare chiarezza. Negli ultimi giorni, lei – una ragazza di 13 anni – è finita al centro di una polemica che non le appartiene, solo per aver partecipato come mascotte a un concorso di Miss Italia.
Un video è diventato virale e da lì si sono moltiplicati articoli, giudizi e, purtroppo, anche parole molto pesanti come “sessualizzazione”. Parlare così di una minorenne è pericoloso, scorretto e profondamente sbagliato. La verità è questa: la partecipazione è stata una scelta libera e consapevole, sostenuta dai genitori. Nessuno l’ha obbligata. Nessuno ha “puntato una pistola”, come qualcuno ha ironizzato. È stato un momento di gioia, vissuto in un contesto controllato e sicuro. Chi ha scelto di distorcere tutto per fare rumore ha sbagliato bersaglio. La cosa più triste? Lei ci è rimasta male davvero. È solo una ragazza, ha letto parole che nessuna tredicenne dovrebbe leggere su di sé. È stata ferita, delusa, amareggiata.
Ma chi la conosce sa che si rialzerà più forte di prima, con la sua luce, la sua forza e con il cuore pulito che la rende speciale. Lasciate che le ragazze crescano con dignità, senza essere giudicate da adulti che dovrebbero sapere meglio. Grazie a chi ci ha sostenuto.
Il problema non è lei. Sono gli occhi di chi guarda male.
-Carmine”