TEVEROLA. IL VIDEO E LE FOTO. Minicar, scooter e bici elettriche: il quartiere diventa una pista da corsa
22 Agosto 2025 - 13:48

Ogni sera lo stesso copione: rombi di motori, urla e “giochi” pericolosi fino a notte fonda. I giovani si credono protagonisti di Fast & Furious, ma intanto la periferia di Teverola vive nel degrado (cestini divelti, cartoni della pizza lasciati sui marciapiedi e sporcizia ovunque) e nella paura di un incidente
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TEVEROLA (f.b.) – Iniziano alle 22, scorrazzando tra via Campanello e tutto il Rione Napoli fino all’una di notte. Si danno appuntamento nella piazzetta del quartiere, vicino alle giostre. Tra urla e schiamazzi parte il raduno, per poi sfrecciare poco dopo sulle loro motociclette, sgommando e rombando nelle sere d’estate.
Si “divertono” in giochi pericolosi, tra corse sfrenate e testa-coda che coinvolgono minicar, bici elettriche e, a volte, perfino utilitarie. Si lanciano in “imprese” che sembrano tratte da scene di un film, come la famosissima saga di Fast & Furious. Acrobazie che, nell’epoca dei social, diventano vanto per qualche visualizzazione e like da immortalare in video. L’ultimo, in particolare, secondo il racconto di chi ha assistito alla scena, mostrava un giovane sul cofano di una Ligier.
Credono di essere Paul Walker e Vin Diesel, ma sono solo dei ragazzini, per lo più minorenni, che si comportano da teppistelli disturbando la quiete dei residenti della periferia di Teverola.
E come se non bastasse, la mattina dopo – dopo essersi dati alla pazza gioia – le strade versano in condizioni di degrado: cestini divelti, cartoni della pizza lasciati sui marciapiedi e sporcizia ovunque.
È una situazione frustrante, che da un anno a questa parte affligge chi vive nel quartiere. I residenti hanno più volte denunciato la situazione anche all’amministrazione comunale. C’è chi ormai paragona le strade a una pista di Formula 1, per via della totale assenza di dossi.
E con il rischio concreto di trovarsi un ragazzino che impenna in curva, il pericolo di un tragico incidente è sempre più reale. Se nessuno interviene, prima o poi ci scappa il morto. E allora non basteranno più le scuse.
Dalle notizie più recenti che emergono da diverse testimonianze fatte a mezzo social, una pattuglia della polizia è giunta sul posto, proprio qualche sera fa, per calmare la situazione. Un intervento definito “provvidenziale”, vista la sconsiderazione delle esibizioni su strada dei giovanissimi.
Rimane l’accorato ma inascoltato appello dei cittadini teverolesi, rimasti soli in periferia, che chiedono un maggiore controllo da parte dei genitori dei ragazzini e dalle autorità competenti.
