AVERSA. I RETROSCENA della tremenda coltellata della suocera alla nuora. La ragazza svolgeva un’attività…
26 Agosto 2025 - 11:49

Abbiamo messo un po’ il naso nelle fonti copiose che negli anni abbiamo costruito all’interno di quest’area residenziale molto complicata della città normanna e qualcosa di importante abbiamo capito
AVERSA – Emergono nuovi particolari sull’episodio maturato in un ambiente particolarmente complesso quale quello delle case popolari del quartiere San Lorenzo, in via Saporito.
Coinvolta la famiglia Sfoco, che già in passato ha avuto molti problemi con l’autorità giudiziaria e le forse dell’ordine. A scatenare la furia di Antonietta Colurcio, 67 anni, nei confronti di F.D.L., 28enne fidanzata del figlio Raffaele destinata in futuro a diventare la signora Sfoco, sarebbero stati dissidi legati ad attività economiche tipiche di questa famiglia che a suo modo, ribaltando il concetto, possiede una certa autorevolezza all’interno del contesto sociale in cui risiede.
La coltellata inferta da Colurcio non appare solo intimidatoria, perché è stata vibrata alla schiena, producendo danni importanti al polmone e altri tessuti dorsali. Di qui l’ipotesi di reato di tentato omicidio, formulata nel decreto di fermo della donna che, oggi, massimo domani, dovrà comparire davanti a un Gip del Tribunale di Aversa-Napoli Nord nell’udienza a conclusione della quale il giudice deciderà, come è quasi certo diciamo al 99%, di trasformare il fermo in ordinanza di arresto.
Stando alle indiscrezioni che filtrano dall’area residenziale dei protagonisti di questa storia, pare che la 28enne avesse deciso di aggiungere una propria attività economica personale a quella tradizionalmente svolta dalla famiglia Sfoco-Colurcio.