AVERSA. Maro’, questo sindaco fa i dispettucci: gli rode Palmiero con la fascia e gli toglie la delega per i matrimoni
1 Settembre 2018 - 13:31
AVERSA – Scontro tra il consigliere di opposizione ed il sindaco, revocata delega per celebrare i matrimoni.
È di queste ore la grande polemica sorta tra il consigliere Carmine Palmiero di Noi Aversani ed il primo cittadino Enrico De Cristofaro.
Il sindaco, dopo aver dato al Palmiero la delega a celebrare i matrimoni, nel momento in cui lo stesso Palmeiro ha avuto visibilità sui media per qualcuna di queste cerimonie, De Cristofaro ha deciso di revocare tale delga come mostra il documento che pubblichiamo.
Una cosa del genere accadde allorquando De Cristofaro tolse la delega ai fiori d’arancio a Federica Turco che al tempo era, però, la sua vice-sindaca. Quell’atto fu sicuramente molto più grave di quello consumato in questi giorni ai danni di Carmine Palmiero, che condivide con la Turco l’appartenenza al movimento ‘Noi Aversani’.
A rendere nota questa decisione del sindaco è lo stesso Palmiero, che scrive: “Ragazzi stavolta l’avete fatta grossa! Dopo la pubblicazione della mia foto con la fascia tricolore e visti i vostri affettuosissimi commenti, il Sindaco è andato in preda al panico e sentendosi leso nel suo intoccabile potere, mi ha revocato la delega per la celebrazione dei matrimoni civili. Credo sia superfluo dirvi che ha posto in essere un atto antidemocratico e dispotico, ma ancora una volta, il Primo (?) cittadino dimostra la sua totale incompetenza a ricoprire un ruolo Istituzionale, terzo e super partes. Il Sindaco pone in essere ritorsioni politiche nei miei confronti solo perché in disaccordo con lui sulle varie scelte ambigue che continua a fare con i suoi compagni di merenda. Tra le altre cose, cito a titolo riassuntivo e non risolutivo 1) Bando per la redazione del PUC € 130.000,00: bando con requisiti anomali che hanno dovuto cambiare su mia segnalazione e nonostante la errata corrige ancora ci sono anomalie…2) Incarico di 21.000,00 Euro ( da fonti giornalistiche) dato all’amico dell’amico; 3) Raccolta differenziata scesa dal 57% al 37 % un fallimento totale; 4) Incarico come addetto stampa, dato al coordinatore di una sua lista ( 4 o 5 mila euro all’anno) e credetemi potrei continuare all’infinito ma voglio evitare di annoiarvi. Ora Sindaco, oltre a dirti che dovresti vergognarti per quello che hai fatto, voglio anche dirti che non è colpa mia se i cittadini scelgono me, umile consigliere Comunale per la celebrazione del loro matrimonio e non te, Sindaco che ha abbandonato i suoi cittadini. Fattene una ragione e…prepara le valige. P.S. sei un Sindaco piccolo piccolo…”.
Lidia de Angelis