La Lega a Forza Italia dopo la bocciatura di Pina Castiello: “Non avete più i voti, volete vendere il paltò di Napoleone di Miseria e Nobilta!”

2 Settembre 2018 - 12:15

COMUNICATO STAMPA COORDINATORE PROVINCIALE DI CASERTA LEGA SALVINI PREMIER

CASERTA – Paolo Russo è uomo di spirito, non se la prenderà quindi se, sulla scorta delle sue citazioni dotte – ha parlato, scomodando il grande poeta, di grida manzoniane – noi si invochi, tanto per restare al tema del romanticismo, uno degli elementi caratterizzanti la poetica del Manzoni compendiato nella massima “siate coevi col vostro tempo”.

Se ci prendesse in parola l’esponente di Forza Italia, si accorgerebbe di aver descritto e narrato un mondo che non è attuale e che sopravvive solo nei ricordi di chi lo visse, oggi comprensibilmente ostaggio di un preoccupante nostalgismo, fuorviante e autoreferenziale.

Forza Italia è un partito oggettivamente depauperato di idee e consenso, di voti e di personale politico, che arranca in regione, al comune di Napoli e anche nella città di Caserta. Non si capisce quindi in base a quale referenza azzardi porre veti e denunciare la presunta inconsistenza altrui. È chiaro che Russo ancora dà per attuale una dimensione di Forza Italia rinvenibile invero solo sfogliando l’album dei ricordi. In tal senso leggere di pagelle date agli alleati, di prescrizioni, di profili ideali, di tracce da seguire che saranno impartite da Forza Italia, ci fa venire in mente il famoso “paltò di Napoleone” di Miseria e Nobiltà: col nulla la pretesa del tutto, roba da non credere!

Russo deve prendere atto che viviamo una stagione nuova, scandita dalla grande avanzata della Lega, dalla grande credibilità di Matteo Salvini, e da un protagonismo che riconsegnerà anche ai cittadini campani il primato della buona politica e di una classe dirigente all’altezza.

Salvatore Mastroianni