Gara da oltre MEZZO MILIONE per un asilo nido. A SAN FELICE Emilio Nuzzo sceglie la “sua” Provincia e l’appalto finisce all’imprenditore amico di Zannini & Luserta

22 Settembre 2025 - 17:05

In attesa di vedere i risultati di alcuni concorsi a cui tiene particolarmente, il sindaco di San Felice, mette in mano alla Provincia, dove il presidente Colombiano gli ha (ri)dato la delega alla Viabilità, ha messo in piedi in 10 giorni lavorativi una gara enorme per la costruzione di un asilo nido, finita nei più classico dei modi

SAN FELICE A CANCELLO Emilio Nuzzo è un altro zanniniano di ferro. Sindaco di San Felice a Cancello, in questi anni è diventato, dopo Anacleto Colombiano, diventato non a caso presidente provinciale, e il poi epurato Marcello De Rosa, uno dei soggetti più vicini al consigliere regionale di Mondragone, da qualche minuto ufficialmente iscritti nelle file di Forza Italia (clicca e leggi).

E infatti la sua posizione all’interno dell’amministrazione provinciale di Caserta, vero feudo zanniniano, è quella di delegato al settore Viabilità, ovvero l’area tecnica dove si spostano più soldi con appalti da centinaia di migliaia di euro alla volta.

Ma il rapporto tra San Felice a Cancello e la provincia è ancora più stretto dalla decisione di Nuzzo di attivare la stazione unica appaltante della Provincia per le gare d’appalto per lavori da compiere nella sua città. Lo scorso 8 settembre, non a caso, il responsabile del settore Lavori Pubblici del comune sanfeliciano, Vittorio Piscitelli, ha attivato la convenzione, sottoscritta con la provincia nel luglio 2024, per la gara d’appalto relativa ai lavori dell’asilo nido Moro.

Una cifra importante, come spesso avviene in questi casi, arrivata grazie ai fondi europei del PNRR. Un quadro complessivo da 1 milione di euro, di cui 762 mila per lavori,

manodopera e oneri sicurezza, con una base d’asta che Piscitelli, per motivi non meglio specificati, richiede alla provincia che vengano aggiudicati entro e non oltre il 20 settembre, con inviti a dieci ditte presenti nell’elenco della provincia.

In pratica, in dieci giorni lavorativi 10 ditte avrebbero dovuto rispondere, non sappiamo entro quanto, visto che né il comune di San Felice, nella determina di indizione, né l’amministrazione provinciale hanno ritenuto di dover specificare la scadenza per rispondere alla gara. E in questo modo, come sempre succede, il range degli imprenditori che riescono a presentare la propria offerta scende clamorosamente, arrivando all’inquietante unica ditta in lizza, come successo questa volta.

Ad aggiudicarsi questi lavori con un ribasso non certo clamoroso del 10,85% è una ditta di Cancello ed Arnone: la Enersud, con sede in via Roma. Il titolare della società si chiama Modesto Galasso. E qui va segnalato il classico caso di coincidenze.

In questa gara da 588 mila euro, bandita dall’amministrazione di San Felice a Cancello, tramite la stazione appaltante della Provincia di Caserta, ovvero dove Emilio Nuzzo è sindaco e consigliere delegato alla Viabilità, l’aggiudicazione ha visto, senza avversari, trionfare Modesto Galasso, imprenditore vicinissimo, fan di Giovanni Zannini, ovvero il leader politico di Nuzzo.

Inoltre, Galasso è amico anche di Antonio Luserta, imprenditore che nelle precedenti elezioni provinciali ha lavorato molto per l’elezione di Emilio Nuzzo, convincendo diversi consiglieri comunali di Caserta città.

A nostro avviso, parlando in maniera, qui si tratta dell’ennesima prova di come sia sistematica, scientifica la divisione delle aggiudicazioni, degli appalti, in modo che gli imprenditori vicini all’area politica di Zannini, che gestisce tanti comuni e la Provincia, nonostante le parole sulla trasparenza e la limpidezza delle gare sbandierate dal presidente Anacleto Colombiano, non restino mai delusi, non soddisfatti, soprattutto quando, come in questo caso, ci sono migliaia di voti da convogliare per le prossime elezioni regionali.