APPALTI ALLA PROVINCIA. Una new entry targata De Pasquale, Zannini e L’Arco: lavori da quasi 130 mila euro alla famiglia di imprenditori

10 Ottobre 2025 - 17:17

CASERTA – La Provincia di Caserta ha approvato un pagamento di 345.054,54 euro alla ditta Co.Ver S.r.l. per i lavori di “Riqualificazione Ambientale Aree Adiacenti Infrastrutture Scolastiche Provinciali”. L’importo, autorizzato con determinazione n. 1619 del 6 ottobre 2025, comprende 282.831,59 euro per i lavori e 62.222,95 euro di IVA.

L’intervento, affidato in via d’urgenza lo scorso giugno, rientra in un appalto complessivo del valore di 393.244,26 euro assegnato alla società con sede a Santa Maria Capua Vetere. I lavori sono stati eseguiti su aree di proprietà provinciale adiacenti a istituti scolastici del territorio.

La Co.Ver S.r.l. è rappresentata da Jacopo Verrengia, 38 anni, figlio dell’imprenditore Nello Verrengia che in passato ha avuto alcune difficoltà giudiziarie e che ora, secondo quanto emerge, avrebbe lasciato maggiore spazio ai figli nella gestione aziendale. Tuttavia, sul profilo LinkedIn di Nello Verrengia questi risulta ancora come titolare della società. Quindi, Verrengia senior sembra ancora lontano dal voler mollare la presa.

Politicamente parlando, Nello Verrengia è stato per anni vicino ai Democratici di Sinistra del cognato Gianni Cerchia, per poi unirsi al carro di Stefano Graziano. Recentemente, in occasione delle scorse elezioni comunali di dicembre a Sparanise, ha appoggiato il candidato sindaco vincitore, il colonnello Fabrizio De Pasquale.

A Sparanise, però, come si sa, il vero decisore è Gianfranco L’Arco, in pratica il dominus dell’attuale amministrazione comunale, sostenuto da Giovanni Zannini, da anni dominus della Provincia, ora con Anacleto Colombiano, e prima con l’altro padrino politico di De Pasquale, ovvero Giorgio Magliocca, quest’ultimo ex presidente della provincia e dirigente al comune di Sparanise.

Proprio nel comune di Sparanise, la Co.Ver S.r.l. avrebbe ottenuto alcuni incarichi da questa amministrazione. Nulla di illegale o di illegittimo, ma se fosse confermato, sarebbe un modus operandi che ha fatto la fortuna dello zanninismo: quella visione clientelare della politica dove lavora (e quindi guadagna) solo chi mi è stato vicino.

Il progetto di riqualificazione è stato seguito per la Provincia dall’architetto Teresa Ricciardiello nel ruolo di RUP (Responsabile Unico del Procedimento), mentre l’architetto Nicola Fontana ha ricoperto il ruolo di direttore dei lavori. Il pagamento approvato riguarda il primo stato di avanzamento lavori certificato al 16 settembre 2025. La determinazione è stata firmata dal dirigente provinciale Giovanni Solino, un altro che, a proposito di carri, si è immediatamente legato a quello di Zannini e del presidente Colombiano, andando a festeggiare la vittoria di quest’ultimo, comportamento non esattamente imparziale per un dirigente pubblico.