OSPEDALE DI CASERTA. C’è baruffa nel reparto Maxillo-facciale. Alcuni medici e infermieri all’attacco del primario Piombino

12 Ottobre 2025 - 15:00

Naturalmente rimaniamo a disposizione del citato primario del reparto maxillo-facciale dell’AORN Caserta per una eventuale replica

CASERTA – Da reparto “di passaggio” a presunto fiore all’occhiello della sanità regionale: la Maxillo-facciale dell’AORN di Caserta si trova oggi al centro di una narrazione che punta a descriverla come un nuovo punto di riferimento in Campania.
Eppure, chi conosce la sua storia sa bene che, pur non essendo mai stata una struttura d’eccellenza, ha sempre mantenuto un bacino d’utenza stabile e una discreta operatività. Dietro i fasti che hanno accompagnato l’avvento di Pasquale Piombino come nuovo primario del nuovo reparto di chirurgia maxillo-facciale dell’AORN di Caserta, avvenuto il 16 maggio del 2023, si nasconde un clima lavorativo che alcuni operatori definiscono “teso e opprimente”. Dal suo insediamento, infatti, all’interno dell’unità operativa complessa si rincorrono malumori, polemiche e segnalazioni informali che mettono in discussione i nuovi metodi di gestione.

Secondo quanto trapelato da ambienti interni, la riorganizzazione introdotta con l’arrivo del nuovo primario avrebbe portato a un modello operativo fortemente verticistico, basato su un’impostazione gerarchica che, in alcuni casi, sembrerebbe aver minato il clima di collaborazione tra i professionisti sanitari.

La riorganizzazione del reparto avrebbe già portato all’allontanamento di due dirigenti medici. Chi esprime lamentele denuncia un atteggiamento poco inclusivo e, talvolta, punitivo da parte della direzione, con controlli, richiami e segnalazioni ripetute.

In alcuni casi, sarebbero stati sollevati rilievi disciplinari per attività svolte secondo prassi consolidate o in situazioni di emergenza, con richiami indirizzati al personale infermieristico per decisioni tecniche riconducibili invece alla responsabilità medica.

Particolarmente delicata la questione relativa alla gestione del personale infermieristico. Alcune fonti interne parlano di un progressivo screditamento di figure storiche del reparto, con l’obiettivo – sospettano – di favorire l’ingresso di personale di conoscenza diretta di Piombino da altre strutture sanitarie, per esempio dal Policlinico di Napoli. Un atteggiamento che ha portato anche a richieste di trasferimento da parte di operatori sanitari esperti del comparto, ormai intenzionati a concludere altrove la propria carriera lavorativa per sfuggire a quello che definiscono un “clima irrespirabile”.

La redazione di Casertace resta a disposizione del primario del reparto maxillo-facciale dell’AORN Caserta, Pasquale Piombino, per eventuali chiarimenti, dichiarazioni o repliche in merito alla vicenda.