CASERTA. Il TAR accoglie il ricorso: più soldi in buonuscita per l’ex sovrintendente della Polizia
19 Ottobre 2025 - 15:00

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CASERTA – Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria – Sezione Prima, con sentenza definitiva depositata il 1° ottobre 2025, ha accolto il ricorso presentato dall’Avv. Salvatore Drago in favore di un ex sovrintendete capo della Polizia di Stato in quiescenza, riconoscendo il diritto all’inclusione dei sei scatti stipendiali nella base di calcolo dell’indennità di buonuscita, ai sensi dell’art. 6-bis del D.L. n. 387/1987.
Il TAR ha altresì condannato l’INPS al pagamento delle somme derivanti dal ricalcolo, oltre agli interessi legali maturati, disponendo che l’amministrazione proceda alla riliquidazione del trattamento.
“Questa pronuncia conferma un principio di giustizia sostanziale – spiega l’Avv. Drago – che tutela la dignità e il riconoscimento economico dei dipendenti pubblici al termine del servizio. Si tratta di un precedente importante per tutti coloro che hanno cessato anticipatamente il servizio ma possiedono i requisiti di anzianità previsti dalla legge.”
La sentenza si inserisce nel solco di un orientamento sempre più diffuso nei tribunali amministrativi italiani, volto a riconoscere i sei scatti stipendiali ai fini del TFS anche nei casi di cessazione a domanda.