Detenuti si prendono a pugni e ad avere la peggio è un poliziotto
21 Ottobre 2025 - 11:06

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Microfrattura al naso e prognosi di 10 giorni per l’ufficiale penitenziario coinvolto
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Rissa tra due detenuti nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a fare le spese, però, è stara una guardia in servizio ieri pomeriggio, al momento dell’inizio della faida.
L’ufficiale in servizio, stando alla prima ricostruzione, sarebbe intervenuto per sedare la faida e avrebbe ricevuto un colpo al viso. Trasportato al Pronto Soccorso, la prognosi è stata di circa dieci giorni a causa di una microfrattura al naso.
L’intera vicenda sarebbe una conseguenza diretta di quanto riportato da Vincenzo Berrini, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ha denunciato la presenza di una sola guardia di sorveglianza per i detenuti in isolamento, i quali costituiscono un numero di sessanta/settanta persone tra la popolazione carceraria, rendendo così altamente complicata la gestione da parte degli ufficiali in servizio in quella sezione.
Anche Donato Capece, segretario generale del SAPPE (sindacato ufficiale della Polizia Penitenziaria), si è espresso sulla vicenda esprimendo la volontà di garantire maggiore sicurezza all’interno delle carceri, sia per assicurare l’incolumità delle guardie, sia per favorire il corretto reinserimento dei detenuti alla vita pubblica.