TUTTI I NOMI. La camorra di S.MARIA CAPUA VETERE e dintorni. La tattica della difesa prima della sentenza

27 Ottobre 2025 - 16:49

CASERTA –  È stata fissata per l’11 dicembre la data della sentenza nel processo processo a carico del boss Antonio Mezzero e di suoi fedelissimi. Tutti gli imputati sono accusati a vario titolo di reati gravi che includono associazione a delinquere di tipo mafioso, detenzione di armi, ricettazione, estorsione e incendio. Gli indagati sono stati coinvolti in una vasta operazione condotta nell’ottobre 2024 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, anch’essa coordinata dal sostituto procuratore Ranieri. L’operazione portò all’emissione di diverse misure cautelari.

L’attività investigativa, svoltasi tra il settembre 2022 e il settembre 2023, ha permesso di documentare condotte criminali attraverso una complessa serie di intercettazioni telefoniche e ambientali, supportate da servizi di pedinamento. Le prove raccolte hanno delineato un quadro chiaro delle attività degli affiliati al clan dei Casalesi, attivi in un’ampia area che comprende i territori di Grazzanise, Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro, Casal di Principe e i comuni limitrofi.

Nel corso dell’udienza odierna si sono svolte le arringhe difensive. A rappresentare gli imputati, tra gli altri, è intervenuto l’avvocato Paolo Di Furia, per la difesa di Davide Grasso, oltre che i legali di Antonio Mezzero e Michele Mezzero. La linea difensiva adottata, come riferito dai legali, ha sostenuto la non sussistenza del reato associativo (art. 416-bis c.p.), contestato dagli inquirenti. Completano il novero degli imputati, per i quali i legali hanno sostenuto l’infondatezza delle accuse, Carlo BiancoPietro Di MartaPietro LigatoPasquale NataleAndri Spahiu e Pietro Zippo.

Ai nomi degli imputati vanno sottratti i quattro che hanno ottenuto il procedimento con rito abbreviato: Vincenzo Addario, Giovanni Diana, Giuseppe Diana e Alessandro Mezzero.