AVERSA. “La truffa dell’amico”. Un uomo di colore da giorni sta fregando decine di persone
6 Settembre 2018 - 16:37
AVERSA (c.d.a.) – Sono alcuni giorni che un uomo, originario del Magreb, di circa 40 anni, di corporatura robusta che spesso indossa dei pantaloncini di jeans corto con scarpe da ginnastica e una t-shirt di colore bianco, bazzica nella zona antistante la centrale piazza Vittorio Emanuele a caccia di prede da truffare.
L’extracomunitario si guarda prima un po’ a torno in cerca di uomini e donne anziani che transitano in quella zona, poi si avvicina alle vittime predestinate abbracciandoli e chiedendogli: “Non ti ricordi di me?”. A quel punto la vittima, probabilmente colta dal gesto affettuoso o semplicemente per educazione, avalla il balordo rispondendo di sì e lì che scatta la truffa.
Il malvivente inizia con il raccontare una storia trappa lacrime dicendo di avere un grosso problema ovvero che il padre è morto nel suo paese è che non ha i soldi per fargli il funerale. A quel punto la vittima impietosita dalla storia decide di dargli i soldi, l’importo può variare: dalle poche decine di euro fino ad arrivare a qualche centinaia.
L’altra grave situazione che si può venire a crearsi a che spesso gli anziani che non hanno con sé tali somme di danaro, quindi ricorrono allo bancomat, così il malfattore si propone di accompagnarlo allo sportello della banca per prelevare i soldi.
Sulla questione abbiamo raccolto decine di segnalazioni da parte di diversi anziani della zona, alcuni dei quali, per fortuna, si sono accorti in tempo della truffa, non cadendo nella trappola. Ma ci hanno riferito di decine di anziani che invece ne sono stati vittima, al momento non sappiamo quante ne sono e se ci sia un fascicolo aperto in Procura, in ogni caso, vi suggeriamo di prestare massima attenzione.