LE FOTO. Sequestrato il campanile della chiesa. Il prete nella bufera per i lavori
3 Aprile 2019 - 16:20
BELLONA (t.p.) – I carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Napoli hanno sequestrato il campanile della chiesa di Bellona ed è finito sotto accusa il parroco del paese. I sigilli alla torre campanaria alla chiesa S. Rocco e S. Secondino sono stati apposti perché il prelato don Antonio Iodice avrebbe fatto avviare alcuni lavori di ristrutturazione senza i permessi di legge.
Il prete, secondo l’accusa, non avrebbe chiesto le autorizzazioni previste alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Caserta. Malcontento tra i parrocchiani perché per la festa del Santo patrono del martedì in Albis si vedrà una parte della piccola basilica con i cartelli del sequestro dei carabinieri.