Il pentito è ridotto in povertà. Lo sfogo di Pasquale Vargas in aula
24 Giugno 2019 - 19:30
CASAL DI PRINCIPE – E’ in uno stato di indigenza insieme alla sua famiglia il pentito Pasquale Vargas il quale, ha affidato ad una lettera tutto il suo disagio nel corso letta durante il processo per l’omicidio di Giuseppe Quadrano, il postino cugino omonimo del killer di don Peppe Diana e per il quale è sotto processo il boss dei Casalesi Francesco Schiavone detto Sandokan. L’uomo, questa mattina, era in videocollegamento con la Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere quando, prima di rispondere ad ogni domanda, ha letto la missiva. Vargas ha ribadito la sua volontà nel continuare a collaborare con la giustizia, ma, con la lettura di quel proclama, ha voluto rendere nota la sua condizione che, secondo lui, va avanti dalla fine del 2017.