CLAN DEI CASALESI. Salvatore Nobis “scintilla” è ancora pericoloso

14 Ottobre 2019 - 08:07

CASAPESENNA – La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da Salvatore Nobis detto scintilla contro la misura di sicurezza della casa lavoro, nonostante sia detenuto al carcere duro. Per i giudici, alla base della decisione del Magistrato di Sorveglianza, ci sono la probabile commissione di nuovi reati, sia per il curriculum criminale di Nobis, sia per l’evoluzione del suo percorso detentivo, caratterizzato da una violazione della disciplina penitenziaria.

L’applicazione della misura di sicurezza detentiva, quindi, risulta essere “pacificamente ammessa, potendo ricorrere nei confronti di costoro, le medesime esigenze tutelate con la sottoposizione a regime differenziato dei detenuti in esecuzione di una pena“.

Insomma, Nobis è ancora socialmente pericoloso.