CAMORRA. Domani l’interrogatorio di Vincenzo Inquieto. I pizzini tra Casapesenna e la Romania e quell’immobile intestato a un morto

21 Ottobre 2019 - 15:54

CASAPESENNA (T.P.) – E’ fissato per domani l’interrogatorio di garanzia per Vincenzo Inquieto, originario di Aversa, arrestato sabato sera a Capodichino dagli uomini della Dia di Napoli appena sceso dall’aereo, mentre tornava da Pitesti (Romania). Martedì dovrà rispondere alle domande del giudice ma, soprattutto, dovrà spiegare al gip De Bellis, alla presenza del suo legale, Nicola Marino, quale sia stato il ruolo dopo la sua scarcerazione, avvenuta nel 2015. Secondo la tesi accusatoria, Vincenzo Inquieto avrebbe continuato a coadiuvare nelle relazioni esterne il clan dei Casalesi: ricevevndo ed inviando pizzini  per conto del boss e interagendo con gli altri componenti della famiglia Zagaria, tra Casapesenna e Pitesti. inoltre, ci sarebbe sotto controllo anche l’acquisto di alcuni immobili di proprietà dell’Inquieto e fittiziamente intestato ad una persona deceduta.