MONDRAGONE, CAMORRA E POLITICA. Ecco gli anni di carcere chiesti dalla Dda per l’ex sindaco Ugo Conte
29 Aprile 2018 - 17:43
MONDRAGONE – Un processo molto lungo, arrivato però alle battute conclusive.
Sui presunti rapporti tra camorra e politica a Mondragone, ha indagato per anni il pubblico ministero Alessandro Milita, titolare dell’inchiesta quando era nei ruoli della Dda di Napoli (oggi è Procuratore Aggiunto a S.Maria C.V.), che ha portato avanti anche la magna pars del processo.
La requisitoria, invece, è stata pronunciata da un suo collega della Dda, il pm Belluccio, che ha chiesto la condanna a cinque anni e sei mesi per l’ex sindaco Ugo Conte.
Nello stesso processo, come abbiamo scritto più volte, sono imputati anche altri mondragonesi: i fratelli Pietro e Amodio D’Agostino, Massimo ed Agostino Romano e la moglie del primo, Daniela Gnasso.
Siccome per tutti questi è caduta l’aggravante dell’articolo 7, cosa che non è successa per Ugo Conte, il reato di corruzione elettorale è stato prescritto.