AVERSA. Mega furto da 2 milioni di euro all’Unicredit. I VIDEO ESCLUSIVI dell’arrivo e della fuga dei banditi

25 Novembre 2019 - 17:40

 

 

AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) – Immagini esclusive dell’arrivo e della fuga della banda dell’Unicredit. I criminali, che hanno studiato nei minimi particolari il colpo a danno dell’istituto di credito di Piazza Emanuele, sono arrivati dalla Variante di Aversa con un tir e la gru alle 05:45 e dopo aver asportato le 90 cassette di sicurezza, con un bottino stimato sui circa 2 milioni di euro, tra soldi, gioielli e oggetti preziosi si sono dati alla fuga con un furgone su cui vi era il ragno e una vettura alle ore 5:54, utilizzato per sventrare la banca, dove erano posizionate le cassette di sicurezza, sono andati via lungo via Diaz direzione Variante di Aversa, come si vede nel video che pubblichiamo.  Non si esclude che ad aiutarli vi possa essere stato un complice che era a conoscenza del posizionamento delle cassette e dell’impianto di allarme e video sorveglianza dell’istituto.

 

Un piano troppo preciso per essere improvvisato. Inoltre secondo indiscrezioni sono diverse le segnalazioni secondo cui alcuni cittadini minacciati dai criminali, al momento in cui gli stessi trovatisi innanzi i mezzi di blocco nelle strade cittadine, alla richiesta di spostarli i balordi con pistola alla mano e con maschera antigas militare, hanno intimato loro di tacere e andarsene via, altrimenti li avrebbero uccisi e gettati nei rifiuti, una città ostaggio di un manipolo di criminali. Inoltre la banda sembra essere la stessa che lo scorso 22 ottobre ad Afragola,  con le stesse dinamiche, infatti i malviventi per assicurarsi che nessuno avesse interferito con il loro piano, hanno posizionato ben tre pullman in diverse zone della strada, così da bloccare l’accesso a chiunque. Poi hanno tentato con una gru di asportare il bancomat dell’Unicredit di Afragola. A quanto sembra però il braccio meccanico del mezzo si era rotto ed il piano è fallito costringendo la banda a scappare via. Qualcuno infatti nel frattempo aveva già allertato le Forze dell’Ordine che sono giunte sul posto qualche minuto dopo. Per arrivare al punto in questione hanno però dovuto prima spostare i pullman. Il camion con la gru è stato lasciato con il motore acceso. Intanto è incessante il lavoro degli inquirenti per identificare i criminali e i loro complici per assicurarli alla giustizia. Ora è caccia all’uomo.