Truffe con polizze vita a ignare vittime, rubati anche i soldi ai defunti. Nei guai un 32enne casertano
19 Febbraio 2020 - 17:05
MARCIANISE – Riciclaggio, truffa e frodi informatiche: Sono le ipotesi di reato contestate a 4 promotori finanziari e dipendenti di istituti di credito, che sono stati raggiunti da misure cautelari. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Nola tra la Campania ed il Lazio. Secondo l’accusa, il gruppo avrebbe attivato polizze assicurative a clienti totalmente ignari, introducendosi nei sistemi informatici degli istituti di credito/assicurativi. Così quando sopraggiungeva la morte dell’intestatario della polizza l’incasso finiva nelle loro mani.
In due sono finiti agli arresti domiciliari, mentre gli altri due hanno avuto la misura dell’obbligo di firma. Ad essere punito con il dovere di presentazione alla polizia giudiziaria c’è anche un dipendente di un istituto di credito, originario di Marcianise ma residente a Trentola Ducenta. Inoltre, sono stati sequestrati 400 mila euro.