CORONAVIRUS. Turco contro tutti: “I presidenti di Monza e Conegliano e il capo della Lega hanno obbligato la VolAlto ad andare nella Zona Rossa”
8 Marzo 2020 - 18:00
CASERTA (comunicato stampa) – Marzari, Presidente del Monza, ha incassato milioni di euro avendo dato in gestione a Factori, per un periodo di pochi mesi, il suo Palazzetto; di riflesso ha spostato le sue squadre in altri palazzetti.
Garbellotto, presidente del Conegliano, in quanto produttore di botti, ha chiuso accordi con tutti gli imprenditori del settore spumante e vino, che sono diventati sponsor e sostenitori della sua squadra. Si vocifera che ci siano sponsor di sale da gioco con il Conegliano.
Fabris, Presidente della Lega di Pallavolo Femminile, utilizza il suo ruolo per mantenere una serie di rapporti che generano, poi, a cascata interessi nei settori più disparati.
Ecco il trio che comanda nel settore della Pallavolo (Serie A1 e A2 Femminile).
Sono loro tre che, nonostante l’emergenza coronavirus, hanno deciso di mandare staff e atlete in zone ad alto rischio, così come denunciato dalla Volalto Caserta. Fabris, Garbellotto e Marzari hanno dimostrato di non avere rispetto per atlete e staff tecnici, esponendoli a rischi elevatissimi. A causa della scelta del trio Fabris-Garbellotto-Marzari, adesso atlete e staff andranno in quarantena. In queste ore il Governatore della Campania De Luca ha firmato un nuovo decreto per l’emergenza mentre il Sindaco di Caserta Carlo Marino ha inviato una Pec alla Volalto, alla Lega e alla Fipav notificando che non dovevano far partire le atlete per la trasferta in quel di Bergamo e che ora vanno in quarantena.
In pratica, ciò che aveva denunciato Turco, si è avverato. Il trio la Lega e la Fipav non solo erano già a rischio per la denuncia della Volato per “comportamento di imposizione ad una esposizione gravosa a rischio esposizione contagio” ma anche per i risvolti penali emersi e che saranno oggetto di ulteriore denunce penali per la Lega e per la Fipav. Ora più che mai è giusto che il trio si dimetta e si permetta agli inquirenti di svolgere il proprio lavoro di indagine.