ASL, hai capito Mario De Biasio? E’ stato imprenditore nel settore bufalino e nelle cooperative sociali. Mah!

8 Maggio 2018 - 11:02

CASERTA – Mario De Biasio è un uomo versatile. Sia detto senza animosità personale, perchè si tratta di una persona mai vista, e dunque mai conosciuta in maniera diretta, ma solo attraverso gli atti amministrativi che esercita nella veste di dirigente delle aziende sanitarie, ultimamente dell’Asl di Caserta, dove è stato nominato grazie al concorso di Gennaro Oliviero e Nicola Caputo, che hanno, come si suol dire, portato il nome al governatore De Luca.

Versatile perchè ha avuto sempre la passione per l’imprenditoria. Forse per la medicina in cui è laureato non più di tanto, ma per la partita Iva sì.

Abbiamo raccolto alcuni racconti di chi lo conosce bene. Ci hanno detto che (almeno fino a maggio 2016) è stato amministratore e rappresentante legale della cooperativa “L’abbraccio Onlus” con sede presso la sua abitazione, che si trova a un passo dall’ospedale di Caserta.

Non sappiamo se questa cooperativa o qualcuna gemella abbia o meno partecipato, negli anni, a gare nelle Asl della Campania. Lo appureremo senz’altro.

Ma la sensibilità di De Biasio non è solo per i deboli o, come si dice adesso dalle parti dell’Asl per le fragilità, ma anche per il business reale, quello che si fa attraverso gli allevamenti di bestiame, soprattutto di tipo bufalino: è stato rappresentante legale e amministratore della società agricola “Deca Srl” dal 18 luglio 2007 al 3 maggio 2011.

Ora, nessuno dice che questo sia illegale. Tutt’altro. E neanche che si configuri un conflitto di interessi, visto che dal 2011 De Biasio ha chiuso il suo rapporto con la “Deca”.

Però, proprio nei giorni in cui potrebbe esplodere un vero e proprio caso sull’inerzia dei veterinari dell’Asl (a proposito c’è una strana lettera al Ministero scritta dal sindaco di Grazzanise Gravante e concepita probabilmente sull’asse Peppe Raimondo, che di Gravante è sostenitore, e Gennaro Oliviero, di cui ci occuperemo già oggi) fa un po’ specie che il direttore generale dell’Asl, quello sotto alla cui potestà ciò si sta verificando, sia stato un imprenditore del settore degli allevamenti casertani.

E fa anche un po’ specie pensare che nel momento in cui l’Asl sta sfornando una serie di progetti, sempre proposti dallo stesso nome, sempre controllati dal medesimo, presidente di tutte le commissioni d’esame, si scopra che, al pari della “Deca”, anche la Onlus “L’abbraccio”, almeno fino al 2016, ha avuto sede presso l’abitazione di Mario De Biasio.